La situazione sbarchi a Lampedusa appare insostenibile, si sono quasi raggiunti 4000 migranti nell’hotspot della Croce Rossa Italiana presente sull’isola. La Prefettura di Agrigento ha disposto nel frattempo il trasferimento di 740 persone a Porto Empedocle con la nave di linea Galaxy. I minori non accompagnati sono circa 250 nel centro di accoglienza dell’isola. La Questura di Agrigento continua senza sosta le operazioni di fotosegnalamento e preidentificazione. Nella prima mezza giornata ci sono stati circa 25 sbarchi con complessivi circa 750 migranti. Una donna tunisina è arrivata con il suo cane. ll prefetto di Agrigento, Filippo Romano, ha detto che Lampedusa “non è assolutamente in grado di ricevere altri profughi. Portare ulteriori persone implica un trattamento non adeguato“, aggiungendo che “Il messaggio che è importante che le Ong comprendano è che non farle attraccare a Lampedusa non significa voler fare loro un danno o creargli ulteriori problemi. Significa soltanto che Lampedusa ora, come anche nel recente passato, non è assolutamente in grado di ricevere altri profughi. Significa dire con chiarezza che portare ulteriori persone implica un trattamento non adeguato”. Il prefetto Romano interviene sulle polemiche dopo che alla nave ong Ocean Viking e ai 438 extracomunitari a bordo è stato assegnato come porto Genova. Ieri, con 65 approdi, sono arrivate 1.918 persone; oggi, dopo 29 sbarchi, 1.116. Sulla questione è intervenuto dal Trentino dove si trovava, il vicepremier e ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini “Credo sia necessario un nuovo decreto sicurezza già a settembre perché l’Italia non può essere punto di arrivo dei migranti di mezzo mondo”. Parlando con i cronisti a Pinzolo (Tn), dove si trova per un breve periodo di ferie, il leader della Lega ed ex ministro dell’Interno ha aggiunto “L’Europa, dopo tante chiacchiere, deve svegliarsi. La difesa dei confini italiani deve essere una priorità europea”. Il sindaco di Lampedusa Filippo Mannino ha lanciato un accorato appello “A fronte dei numeri che stiamo avendo in queste ore, il governo deve fare una seria riflessione su quanto sta succedendo. Non ho capito quale sia la strategia del ministero dell’Interno non per fermare, quanto per fronteggiare gli sbarchi di migranti. E qual è la strategia del ministero per aiutare quest’isola. A gennaio ci era stata garantita e promessa una nave che avrebbe dovuto fare la spola con la terraferma. Ad oggi questa nave non è in servizio e io non posso accettare che lo Stato italiano non sia in grado di trovare una nave da destinare a questo scopo, così come non posso accettare che non si trovi un’area dove raccogliere i barchini, molti dei quali lasciati alla deriva dopo i soccorsi, che devastano il territorio e creano problemi ai pescatori. Chiedo immediate risposte alle questioni poste nella dichiarazione dello stato d’emergenza per immigrazione. Il Governo non può più perdere tempo”.
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