Il 20 luglio a Palermo, nell’ambito della rassegna Green Pop Festival presso i Cantieri Culturali della Zisa*, si è svolto il concerto del rapper campano Geolier. L’evento tuttavia si è dovuto sospendere in anticipo poiché l’artista è stato costretto ad abbandonare il palco a causa di ripetute invasioni del palco da parte di alcuni giovani tanto il rapper è stato costretto ad abbandonare la struttura. La vicenda ha avuto risalto sulla Stampa anche nazionale tanto più che erano previste altri eventi analoghi. Sulla questione la Questura di Palermo ha diramato una nota.
«In relazione all’interruzione del concerto dell’artista Geolier dello scorso 20 luglio ai Cantieri Culturali della Zisa ed alle notizie diffuse sugli organi di stampa, la Questura di Palermo precisa che: così come stabilito dalla legge, anche in considerazione dell’attività imprenditoriale e di profitto svolta dall’organizzatore dell’evento, è su quel soggetto che devono gravare le responsabilità legate all’adozione delle misure di safety e securIty*. Per ciò che concerne l’evento in questione, è già stata avviata una fase istruttoria volta alla individuazione di diverse violazioni concernenti le prescrizioni allegate alla licenza di Pubblica Sicurezza rilasciata dal Questore. Tali violazioni, se riscontrate, condurranno a provvedimenti sanzionatori di natura amministrativa ed eventualmente penale. Allo scopo di riscontrare le citate violazioni e per attualizzare e contestualizzare le prescrizioni che il Questore della provincia di Palermo adotterà in occasione di futuri eventi, già stamani, così come disposto dalla Commissione Provinciale di Vigilanza sui locali di pubblico spettacolo, è stato effettuato dai membri di Questura, Vigili del Fuoco ed Asp, un sopralluogo ai Cantieri Culturali della Zisa. Nel caso in cui si riscontrassero ulteriori violazioni, il Questore si riserva la facoltà di revocare le licenze. Ulteriori misure sanzionatorie saranno adottate nei confronti di chi, salendo sul palco, ha provocato l’interruzione dello spettacolo ed alla cui identificazione sta lavorando personale del Commissariato di P.S. “Zisa-Borgo Nuovo”».
* Quella che oggi chiamasi Cantieri Culturali della Zisa era l’ex Chimica Arenella, costituita da 23 capannoni e nota tra l’ottocento e la prima metà de novecento per la produzione di manufatti di pregio in legno e metallo in stile liberty cui alcuni vennero utilizzati come arredi dei saloni delle navi da crociera della Florio e per gli arredi di Palazzo Montecitorio. Negli ultimi anni l’area è stata convertita in spazio per eventi teatrali, musicali, cinematografici e iniziative culturali di ogni genere. L’area attualmente ospita la sede dell’Institut français de Palerme, il centro culturale tedesco Goethe-Institut, l’Istituto Gramsci Siciliano (con la relativa biblioteca) e la sede palermitana della Scuola nazionale di cinema appartenente al Centro Sperimentale di Cinematografia. Dal 2004 i padiglioni Galleria Bianca, Grande Vasca, sala Blu Cobalto, Spazio nuovo e Spazio Ducrot, ha sede l’Accademia di Belle Arti di Palermo con i laboratori “storici” dei corsi di scultura, pittura, scenografia, progettazione della moda, design grafico, e dei corsi innovativi di Audio Video e Multimedia, progettazione dei sistemi espositivi e museali ed infine il corso di fotografia. Dal 2012 è sede anche di ZAC_ Zisa Zona Arti Contemporanee, nonché del primo cinema pubblico siciliano – intitolato a Vittorio De Seta – e della Filmoteca regionale, dello Spazio Michele Perriera, dell’Associazione Ester Mazzoleni, oltreché sede di manifestazioni internazionali come il Sicilia Queer filmfest, Soleluna – Un ponte tra le culture, e dell’Efebo d’Oro. Dal 5 marzo 2017 è sede del Centro Internazionale di fotografia diretto da Letizia Battaglia e, nel quadro del programma di Palermo Capitale italiana della Cultura, è stata inaugurata, presso il cinema De Seta, l’edizione palermitana di Manifesta. Nel 2018 è stato inaugurato lo Spazio Franco, dedicato alla creazione multidisciplinare, in cui si è svolta l’edizione annuale del Sabir Festival, dedicato alle culture mediterranee, ed è stato ospitato, inoltre, il Festival delle letterature migranti. Nel 2019 è stato inaugurato uno spazio per la sezione regionale di Legambiente, ed è divenuta sede del MainOFF Festival dedicato alla musica elettronica e alle arti visive. Dal 2022 vi ha sede Protego, un centro contro le discriminazioni basate su orientamento sessuale e identità di genere.
* In occasione di manifestazioni temporanee (eventi musicali, culturali, sportivi, ricreativi ecc.) la normativa cd. Safety and Security richiede la predisposizione di un piano di sicurezza ed evacuazione.
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