A Palermo è stato aperto il nuovo reparto di Cardiochirurgia pediatrica dell’A.R.N.A.S. (Azienda di Rilievo ed Alta Specializzazione) Ospedali Civico Di Cristina Benfratelli*. La nuova unità è stata realizzata ed è gestita in collaborazione con il Gruppo San Donato di Milano.
“Un progetto di eccellenza – ha dichiarato il presidente della Regione Siciliana Renato Schifani – una realtà che ritorna dopo tanti anni nel capoluogo siciliano. Non ci saranno più viaggi della speranza per i piccoli pazienti siciliani e questo è un grande passo in avanti. Diamo sicurezza anche alle famiglie dei bambini in cura, che potranno affrontare le situazioni più complicate sapendo di essere assistiti al meglio e con attorno le persone care Tutto questo si collega anche al grande progetto del Polo pediatrico di Palermo: a breve partiranno i finanziamenti”.
”Per il momento – ha aggiunto il presidente Schifani – resterà operativa anche la cardiochirurgia pediatrica dell’ospedale San Vincenzo di Taormina convenzionato con l’Ircss Ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Roma. L’attività, nel maggio scorso, è stata prorogata di sei mesi rispetto alla scadenza del 31 luglio. Monitoreremo anche l’ospedale di Taormina, siamo fiduciosi. In ogni caso, tutto sarà fatto per dare tranquillità al territorio e ci sarà la mia particolare attenzione”.
CI ERAVAMO OCCUPATI in precedenza di questa situazione con un articolo di cui qui appresso se ne riporta uno stralcio “Taormina. Proroga di sei mesi per la cardiochirurgia … ci sarebbe forse una volontà politica di spostare la cardiochirurgia pediatrica di Taormina a Palermo. Ad aggiudicarsi tale gestione è stata la Fondazione San Donato, il gruppo milanese che gestisce il Policlinico omonimo, il cui presidente è Angelino Alfano ex compagno di partito di Renato Schifani attuale presidente di Forza Italia. Al bando per gestire la chirurgia pediatri ca di Palermo si era presentato il solo predetto gruppo milanese. E appare d’altronde significativo che con gli ultimi due governi regionali di centrodestra parrebbe essere caduta nel vuoto l’eventuale sottoscrizione di un accordo di collaborazione con la Regione Calabria, che è sprovvista della cardiochirurgia pediatrica in modo da raggiungere e superare il tetto di 5 milioni di abitanti entro il quale la legge Balduzzi per la definizione delle reti ospedaliere regionali precorre una sola struttura di questo tipo ogni cinque milioni di abitanti. Singolare coincidenza che anche l’ultimo governo regionale della Calabria sia di centrodestra”.
* LA STORIA DELL’OSPEDALE “Civico” di Palermo inizia nel 1429, quando, su iniziativa del frate benedettino Giuliano Majali, fu fondato l'”Ospedale Grande e Nuovo” di Palermo, che ebbe come sedi palazzo Sclafani e l’ospedale di San Bartolomeo e derivò dall’accorpamento di una serie di istituzioni assistenziali già attive nella città, come lo stesso San Bartolomeo, San Giovanni dei Tartari, Santa Maria la Mazzara, San Giovanni Battista a Castellammare, San Dionisio l’aeropagita, Santa Maria la Nova, Sant’Antonio e San Giovanni dei lebbrosi. Nel 1870 l’ospedale “Civico”, dopo la soppressione dei beni ecclesiastici, si accorpò con l’ospedale “Fatebenefratelli”. Nel 1872 venne assunta la denominazione di ospedale “Civico e Benfratelli”. La storia dell’ospedale “Di Cristina”, che prende il nome da un insigne pediatra, per l’appunto Di Cristina, risale al 1882, quando un comitato cittadino finanziò la destinazione di alcuni locali del convento dell’Annunziata, sito nei pressi dell’antica porta Montalto e già di proprietà dell’Ospedale “Civico”, alle cure dei bambini ammalati. I primi due reparti furono quelli di medicina e di chirurgia. Nel 1904, nelle immediate vicinanze del convento dell’Annunziata, cominciò l’edificazione della sede della Clinica Pediatrica dell’Università di Palermo, di cui era direttore il professor Rocco Iemma. I lavori si conclusero nel 1908. Nel 1925 l’Ospedale dei bambini viene costituito in “ente morale” e affidato alla direzione del titolare della Clinica Pediatrica dell’Università. Nel 1941 un Regio Decreto istituì il consiglio di amministrazione dell’ospedale. Nel 1945, a seguito della distruzione dell’ospedale della Concezione nel corso degli eventi bellici, fu iniziata l’edificazione dell’attuale sede dell’ospedale, in un’area contigua all’ospedale “Civico e Benfratelli”. Successive donazioni ne consentirono l’ampliamento, fino all’assetto edilizio attuale.
Nell’immagine di copertina i due nosocomi: l’ospedali Civico Di Cristina Benfratelli di Palermo e l’ospedale San Vincenzo di Taormina.
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