Riceviamo e pubblichiamo (da ‘Resistenza Agricola Siciliana’)
«Gli agricoltori della Resistenza Agricola Siciliana chiedono ai sindaci e ai presidenti del consiglio comunale di convocare un consiglio comunale straordinario con audizione degli agricoltori. La tematica da deliberare deve essere: dichiarare lo stato di crisi dell’agricoltura siciliana nel proprio territorio per fuoriuscita di mercato, in quanto non vengono remunerati col giusto valore i prezzi dei nostri prodotti agricoli che subiscono concorrenze spietate dal capitalismo in nome del mercato libero. La seconda cosa che noi chiediamo a tutela della salute dei cittadini, principalmente è vietare nel proprio territorio l’uso di farine di insetti e larve nelle mense delle scuole materne, nel ristorante, in tutte le attività commerciali e perché anche se c’è un decreto che sono state il 29 gennaio legalizzate da consumare nel nostro paese, tremendamente ingiusto si osa dire, queste sostanze alcuni medici dicono fanno male alla salute. Essendo i sindaci autorità di pubblica sicurezza sanitaria come quando dichiarano che l’acqua è inquinata, questi prodotti inquinati far cibare la popolazione soprattutto i bambini e soggetti fragili. Grazie della sensibilità a voi sindaci, a voi consiglieri comunali, a voi giunta, a voi presidenti del consiglio, che siete l’espressione del nostro popolo nel nostro territorio, voi avete un dovere, svegliare la nostra popolazione affinché partecipi a questa battaglia di civiltà per salvare la nostra umanità da brutte malattie. Grazie per la collaborazione e che possa vincere la ragione e la democrazia che dobbiamo costruire nel nostro paese dal basso. Agostino Casio per nome e per conto del Coordinamento delle persone agricoltori, pescatori, allevatori e consumatori della Sicilia. Buon lavoro e grazie mille».
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