Un incredibile e rarissimo avvistamento per l’Italia: un “Uccello delle tempeste codaforcuta” (Hydrobates leucorhous). É un volatile che nidifica su entrambe le coste del Nord Atlantico e che è stato osservato solo in rarissime occasioni nel Mediterraneo. Strettamente pelagico passa tutta la sua vita in mare e si avvicina alla costa solo per nidificare su grotte inaccessibili lungo le scogliere. Probabilmente il forte vento di Ponente, proveniente da Ovest, ha spinto l’uccello sulla costa tirrenica messinese.
Salvato, curato e rimesso in libertà un esemplare di ‘uccello delle tempeste’
Il volatile era in difficoltà ed è stato salvato da un 13enne, Diego S. di Milazzo che lo ha trovato nel giardino di casa. Il ragazzino ha compreso immediatamente che l’uccello era in sofferenza, tanto che lo ha potuto anche prendere, sicché insieme al padre Simone lo ha subito portato allo staff del museo del mare a Milazzo, che a loro volta lo hanno trasferito al centro recupero fauna selvatica di Messina e affidato all’ornitologa Anna Giordano. Il volatile è stato immediatamente visitato dal veterinario Fabio Grosso e presentava un edema al cranio. È stato curato ed oggi rimesso in libertà.
Salvato, curato e rimesso in libertà un esemplare di ‘uccello delle tempeste’
Carmelo Isgrò, direttore del museo del mare Milazzo ha scritto nella pagina Fb Conoscere gli uccelli «Questo uccello sospinto dalla forte burrasca di Ponente che si è abbattuta nella notte nel Sud Tirreno è stato trovato in difficoltà a Milazzo dal tredicenne Diego Scibilia (che ringrazio inseme a suo padre Simone Scibilia per avermi chiamato) nel suo giardino di casa, a poche centinaia di metri dal mare. É stato prontamente recuperato dallo staff del MuMa Museo del Mare Milazzo (Adele Schittone, Giancarlo Torre , Antonio Torre e Carmelo Isgrò) e consegnato al Centro Recupero Fauna Selvatica “Stretto di Messina” direttamente nelle mani dell’ornitologa Anna Giordano che è prontamente accorsa. Vi tengo aggiornati per gli sviluppi».