La Regione siciliana nella serata del 10 corrente mese ha pubblicato il decreto del dirigente generale n. 3158, con il quale ha previsto delle modalità di “sconto sul prezzo dei biglietti Aerei ai cittadini residenti in Sicilia per la riduzione degli svantaggi derivanti dall’ insularità”. In sintesi: la Regione con risorse proprie ha finanziato l’abbattimento fino al 50% delle tariffe aree applicate dalle compagnie aeree. Lo sconto del 25% per i collegamenti da e per l’Isola verso i tre aeroporti di Milano e i due di Roma, sarà per tutti i residenti in Sicilia, non sono dunque compresi i lavoratori fuori sede e, scatterebbe già al momento della prenotazione dalle piattaforme delle compagnie che aderiranno, un ulteriore 25% è invece destinato agli studenti e alle fasce più deboli quali i disabili con un reddito Isee fino a 9.360 euro e se in quest’ultimo caso le compagnie non accetteranno l’autocertificazione di studenti e fasce deboli al momento della prenotazione, sarà direttamente la Regione a gestire le richieste di rimborso attraverso un proprio portale. Lo sconto è riservato ai residenti in Sicilia. Nel dettaglio: per usufruire della riduzione, il prezzo del biglietto deve essere superiore a 62,50 euro. Qualora, invece, il costo sia compreso tra 50,01 e 62,50 euro, lo sconto sarà calcolato in modo da portarlo a 50 euro. La riduzione del costo totale del biglietto potrà arrivare fino a un massimo di 75 euro per singola tratta. Fino a 50 euro, invece, non sarà applicato alcun ribasso. Per le categorie prioritarie, l’ulteriore sconto del 25 per cento sarà applicato sui biglietti di costo superiore a 50 euro.
«Questa è una giornata da ricordare. Quella contro il caro-voli – ha affermato il presidente della regione Siciliana Renato Schifani – è stata una battaglia che mi sono intestato fin dal mio insediamento e posso dire di avere raggiunto un altro risultato importante. Infatti, dopo il nostro impegno per favorire l’arrivo di un nuovo vettore che ha rotto il duopolio di fatto nei collegamenti aerei con la nostra Isola e l’istituzione di un osservatorio per il trasporto aereo, oggi manteniamo un altro impegno assunto con i siciliani. Questo provvedimento realizza quella che è sempre stata una priorità del mio governo, oltre che un atto di giustizia nei confronti dei nostri concittadini vessati da politiche dei prezzi piratesche. Resta ancora molto da fare come dimostra l’ennesimo balzo dei prezzi per le prossime festività natalizie, ma mi conforta il fatto che, dopo i nostri esposti all’Antitrust e all’Unione europea, sia Roma che Bruxelles abbiano avviato istruttorie sulle condotte delle compagnie aeree. Mi auguro adesso che queste iniziative producano soluzioni strutturali in favore dei viaggiatori, soprattutto quelli sui quali grava il peso dell’insularità».
«È la prima volta in assoluto – ha detto l’assessore alle Infrastrutture e Mobilità della Regione Siciliana. Deputato di Fratelli d’Italia, Alessandro Aricò – che un governo regionale vara un provvedimento finalizzato a ridurre i prezzi dei biglietti che i siciliani sono costretti a pagare per raggiungere il resto dell’Italia in aereo. Si tratta di una misura compatibile con le norme nazionali e comunitarie. Invieremo subito l’invito alle compagnie aeree affinché aderiscano a questa iniziativa e sono molto fiducioso sulla loro disponibilità a sposare questo progetto che non incide sui loro bilanci, ma che ha un forte impatto sociale. I tempi saranno serrati perché vogliamo partire già dal primo dicembre in modo che i siciliani che vogliono tornare a casa per le festività possano usufruire di queste agevolazioni. Un ringraziamento al governo guidato da Giorgia Meloni per la sensibilità espressa nei confronti della Sicilia, e in particolare al vice ministro delle Infrastrutture Galeazzo Bignami che ha seguito tecnicamente tutto il percorso accompagnando il governo regionale all’ottenimento di questo risultato».
Ieri è stato pubblicato il bando per raccogliere le adesioni delle compagnie aree; l’avviso rimarrà aperto per dieci giorni, poi dal primo dicembre partiranno gli sconti. Tuttavia le prime reazioni a cominciare dalle compagnie aere non appare entusiasmante: Aeroitalia ha annunciato che certamente aderirà al bando della Regione, Ita ha manifestando interesse mentre Ryanair valuterà nei prossimi giorni. Le Opposizioni sono state critiche. Il Pd con Tiziano Spada “è impensabile, oltre che ingiusto, limitare le agevolazioni ai soli aeroporti di Roma e Milano, senza contare che, soprattutto in questa fase a ridosso delle festività natalizie, si dovrebbe organizzare un rimborso direttamente all’utente, anziché passare dal vettore». Italia Viva con Dafne Musolino “uno sconto che, pur non impattando direttamente sui bilanci delle compagnie, potrebbe comportare complessità amministrative” e i 27 milioni di euro stanziati per lanciare il bonus “secondo prime valutazioni saranno sufficienti a sostenere l’iniziativa solo per 13 mesi”. I 5stelle 2050 con Jose Marano “il governo Schifani si muove in ritardo, visto che il decreto ministeriale che demanda la Regione alla determinazione dei criteri per usufruire degli sconti è datato 26 settembre. Se si voleva agire per tempo, invece, avevo proposto durante la scorsa Finanziaria un emendamento per istituire un fondo di 100 milioni contro gli effetti dell’insularità, ma è stato bocciato”.
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