Nella giornata odierna, la Polizia di Stato, su disposizione della Procura della Repubblica di Gela, con l’operazione Smart-Working, ha dato esecuzione all’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Gela, nei confronti di 11 indagati, ritenuti gravemente indiziati, a vario titolo, in concorso tra loro, del reato di detenzione e cessione di ingenti quantitativi di sostanza stupefacente. Nel periodo Covid gestivano ai domiciliari lo spaccio di droga con la complicità dei familiari.
Sgominato spaccio gestito da pregiudicati ai domiciliari
Le odierne attività di polizia giudiziaria, consistite anche in numerose perquisizioni, hanno visto impegnati gli uomini del Commissariato di P.S. di Gela coadiuvati dalla Squadra Mobile di Caltanissetta che hanno operato con il supporto delle Unità Cinofile della Polizia di Stato. L’attività investigativa, condotta dagli agenti del Commissariato di Gela (CL), è relativa ad una fiorente attività di spaccio di sostanza stupefacente, posta in essere in questo centro da diversi pregiudicati gelesi, nel periodo cosiddetto Covid, compreso tra il settembre 2020 e il febbraio 2021. In particolare, alcuni indagati, nonostante si trovassero in quel periodo in regime di detenzione domiciliare, riuscivano, con la complicità dei familiari, ad approvvigionarsi di ingenti quantitativi di droga, principalmente cocaina, per poi piazzarla sul mercato attraverso la vendita al dettaglio, direttamente dai luoghi di propria residenza. Da qui il nome dell’operazione Smart-Working.
Sicilia. Sgominato spaccio gestito da pregiudicati ai domiciliari
Il Commissariato di Gela (VIDEO) ha eseguito un’ordinanza di custodia in carcere nei confronti di 11 indagati per spaccio nel periodo Covid
Catania. Spacciava con uno scooter rubato e la droga nella sella
I CC della Compagnia di Gravina di Catania hanno arrestato un 57enne che spacciava su uno scooter rubato marijuana, cocaina e crack