La Regione Siciliana punta ad affidare i servizi di trasporto pubblico locale extraurbano con autobus a partire dal primo settembre di quest’anno. Un appalto da 819 milioni di euro (escluso iva) per una durata di 9 anni. Per questo motivo il dipartimento regionale delle Infrastrutture, della mobilità e dei trasporti ha pubblicato un avviso di preinformazione per la “procedura competitiva con negoziazione”. Si tratta di uno strumento per la scelta del contraente previsto dal nuovo codice dei contratti pubblici nei soli casi di procedura competitiva o ristretta. Le tratte da coprire dell’intera rete regionale ammontano a 52 milioni di chilometri su un totale di 64 milioni e l’affidamento dei servizi sarà frazionato in quattro lotti di gara che coincidono con i bacini definiti nel Piano integrato delle infrastrutture e della mobilità. Nello specifico si tratta delle macroaree “Palermo-Trapani”, “Agrigento-Enna-Caltanissetta”, “Messina” e “Catania-Ragusa-Siracusa”.
«Per la prima volta in Sicilia – sottolinea l’assessore regionale alle Infrastrutture e alla mobilità, Alessandro Aricò – si realizza una gara del genere per il trasporto pubblico locale su strada. L’obiettivo è quello di elevare la qualità dei servizi pubblici per i cittadini e pensiamo che questa procedura potrà essere da stimolo alle aziende del settore proprio per migliorare i propri standard».
Le domande di partecipazione devono essere inviate via Pec all’indirizzo dipartimento.infrastrutture@certmail.regione.sicilia.it entro le 13 del 26 aprile 2024. Il testo è pubblicato sul portale della Regione Siciliana a questo link: https://www.regione.sicilia.it/la-regione-informa/28032024-avviso-preinformazione-affidamento-serv-tpl-extraurbano-regle-strada-autobus
Nel frattempo è stata redatta una manovrina finanziaria da portare in Aula entro aprile tra cui appare la ricapitalizzazione dell’Ast (Azienda Siciliana Trasporti) 10 milioni di euro per trasformarla in società in house (una società è considerata in house se è stata costituita da uno o più enti pubblici per fornire servizi pubblici, se solo gli stessi enti sono azionisti, e se svolge principalmente attività a beneficio degli enti partecipanti, con controlli gestionali simili a quelli esercitati dagli enti pubblici). Nella medesima manovrina sono previsti aiuti agli agricoltori per circa 10 milioni e un ulteriore investimento nel fondo per Agrigento Capitale della cultura, importo che era già stato deliberato dalla Giunta ma che l’Ars aveva ridotto a quattro e che ora ritorna in Aula con quest’altra proposta di dieci.
Non riesco a capire se il bando per il trasporto su autobus prevede anche l’accesso alle persone in carrozzina perché non ce ne sono in tutta la Sicilia avete modo di verificare voi