Il vicepremier Di Maio ha annunciato una sua imminente visita nei luoghi interessati dal sisma
Esito dai contenuti incoraggiati, quello scaturito dall’incontro di questa mattina a Palazzo Chigi e che ha visto i sindaci dei cinque Comuni interessati dagli eventi sismici dello scorso 6 ottobre nell’area pedemontana etnea (Biancavilla, Santa Maria di Licodia, Adrano, Ragalna e Paternò) essere ricevuti dal vice premier, Luigi Di Maio. Il sindaco di Biancavilla, Antonio Bonanno, ha illustrato i danni arrecati alle strutture pubbliche della città: in primis, scuole e chiese.
Un lungo excursus al termine del quale il vice premier – presente c’era il Capo della Protezione civile, Angelo Borrelli, una rappresentanza di consiglieri comunali, deputati isolani, tra cui Giancarlo Cancellieri, e nazionale – ha preso l’impegno di intervenire in tempi rapidi. Di Maio ha anche annunciato una sua imminente visita nei luoghi interessati dal sisma, già per i prossimi giorni.
«È stato un incontro proficuo – spiega il primo cittadino Antonio Bonanno –: il nostro augurio è che questa speranza possa tramutarsi in celerità degli interventi da compiere. E la riunione di oggi mi lascia ben sperare in tal senso. Mi è d’obbligo ringraziare il Vice premier e la Protezione civile nazionale. Sappiamo cosa significhino i doppi turni a scuola e, anche, cosa significhi vedere le nostre chiese chiuse: per questo, dico alla mia comunità di restare unita. Perché uniti verremo fuori da questo momento».
Soddisfazione è stata espressa anche dal presidente del consiglio comunale, Marco Cantarella: «Le sensazioni sono certamente positive, le istituzioni della città stanno facendo il possibile. Credo che questa disponibilità sia stata compresa in toto dal governo nazionale che ci ha garantito un intervento certo e diretto. Anche il consiglio continuerà a fare la propria parte».