Si tratta di un trentenne incensurato, già denunciato a maggio per quella rapina
Un uomo di trent’anni è stato arrestato ieri dagli agenti del Commissariato di Polizia di Adrano per la rapina del 16 marzo scorso ai danni della filiale adranita del Credem, che fruttò il misero bottino di circa cento Euro. Le manette sono scattate per Carlo Alberto Cinardi, incensurato, destinatario di un’ordinanza di custodia cautelare per rapina aggravata, con concessione degli arresti domiciliari, emessa dal Gip del Tribunale di Catania.
Già a maggio l’uomo era stato individuato come possibile autore del colpo al Credem e denunciato all’Autorità giudiziaria. A Cinardi i poliziotti sono giunti al termine di una complessa indagine che si è avvalsa anche di mezzi tecnici. A complicare le cose l’assenza di precedenti penali a carico del 30enne che, alla fine, è stato individuato e arrestato.
Cinardi mise a segno la rapina avvalendosi di una grossa forbice che puntò al al collo di uno dei dipendenti facendosi consegnare le banconote presenti in cassa. Poi la fuga e l’avvio delle indagini culminate con il riconoscimento, la denunica e l’arresto.
L’assalto al Credem avvenne in un periodo in cui ad Adrano i colpi ai danni dei commercianti erano all’ordine del giorno e all’indomani della visita in città del Ministro dell’Interno, Angelino Alfano, che inaugurò l’asilo “Aylan”. Successivamente, il Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, presieduto dal Prefetto Maria Guia Federico, adottò alcune misure che riuscirono a far allentare la morsa delle criminalità sugli esercizi commerciali.