Protagonista una ragazza adranita in vacanza a Cavagrande del Cassibile. La mancanza di notizie potrebbe essere semplicemente un telefono scarico
Dal 16 agosto non dà notizie di sé. Trascorse le 48 ore canoniche la famiglia ha presentato al Commissariato di Polizia di Adrano una denuncia di scomparsa. Tuttavia, sul caso in questione, la cautela è d’obbligo in quanto si potrebbe trattare non di una vera e propria scomparsa, ma di una semplice impossibilità di fornire notizie. Protagonista una ragazza maggiorenne di Adrano (della quale omettiamo generalità e foto) che sarebbe in vacanza insieme ad un amico nella zona dei laghetti di Cavagrande del Cassibile, nel siracusano.
I genitori, in pensiero per non aver ricevuto notizie da alcuni giorni, hanno presentato una denuncia alla Polizia. Da informazioni ufficiose si apprende che i due sarebbero stati visti negli ultimi giorni a Cavagrande. Alla base dell’assenza di notizie potrebbe esserci la batteria dei telefonini scarica (la zona in cui si trovano è una riserva naturalistica distante da aree urbanizzate e, quindi, dalla possibilità di ricaricare i cellulari), oppure la mancanza di copertura nella rete di telecomunicazione mobile. I genitori si starebbero recando nella zona del siracusano per rintracciarla. Sottolineiamo che si tratta di persona maggiorenne, che al momento non si configurerebbe alcuna ipotesi di reato e che appare fuori luogo ogni allarmismo mediatico.