La “santabarbara” conteneva un fucile a canne mozze e 2 pistole
A coronamento di una precisa e scrupolosa attività info-investigativa, agenti del Commissariato di Adrano hanno arrestato, lo scorso 2 agosto, il pregiudicato adranita Giuseppe Diolosà (66 anni), responsabile di detenzione di armi clandestine e di munizionamento. Gli agenti hanno fatto irruzione nell’abitazione dell’uomo, ubicata inContrada Solicchiata, per effettuare una perquisizione domiciliare che confermasse le risultanze investigative, ritrovando un mini arsenale nascosto in vani ricavati nel sottotetto e nel soppalco dell’abitazione del 66enne: una doppietta calibro 16 a canne mozze, una pistola calibro 7.65 e una rivoltella calibro 6, insieme a numerose cartucce di vario calibro.
Assume particolare importanza per le indagini il fatto che tutte le armi avevano la matricola abrasa, quindi erano clandestine e appositamente rese irriconducibili a un eventuale proprietario o possessore. Tutto il materiale detenuto è stato sottoposto a sequestro penale e messo a disposizione dell’autorità giudiziaria per l’ulteriore corso investigativo; per Diolosà è stato formalizzato l’arresto: il P.M. di turno ha stabilito che venisse rinchiuso nella Casa Circondariale di Catania – Piazza Lanza, in attesa della convalida.