Lo denuncia l’associazione Symmachia: «Unica attività nata dal basso, ma la pista è abbandonata»
Intervento dell’associazione “Symmachia”, con una nota a firma del presidente Calogero Rapisarda, sulle condizioni di degrado dell’area intorno allo “Stadio dell’Etna” di Adrano, luogo in cui molti appassionati adraniti si recano giornalmente per praticare un po’ di sport. In particolare, Symmachia rileva le pessime condizioni in cui versa l’anello intorno all’impianto utilizzato per il jogging, caratterizzato da una grande quantità di rifiuti e da sterpaglie che invadono la pista.
«Il fitness – scrive Rapisarda – è una delle poche cose belle che ci sono ad Adrano. Forse l’unica cosa che è nata dal basso, in maniera del tutto spontanea. Purtroppo, però, il luogo è stato abbandonato all’incuria e al degrado. La strada è infestata di rifiuti di ogni genere: copertoni, materiale edile, cartoni di pizze, condom usati, escrementi, fazzoletti e tanto altro. E se per questo si potrebbe puntare il dito contro gli incivili e gli zozzoni, non si potrebbe fare altrettanto per gli arbusti alti più di un metro che in certi tratti costringono gli sportivi ad arrestare la corsa a passare uno alla volta.
In tutto questo – si chiede Symmachia – l’amministrazione dov’è? Al signor Angelo D’Agate, vogliamo svelare un segreto: da un anno a questa parte è lui il sindaco di Adrano. È bene che cominci a rendersene conto, è bene che che cominci ad uscire dal palazzo nel quale si è rintanato e cominci a girare, a vivere i luoghi della città, per prendere contezza dei problemi e cercare di risolverli. Magari se non chiediamo troppo, potrebbe cominciare dalla scerbatura e dalla pulizia dell’area in questione. Far passare la stagione estiva, infatti, rappresenterebbe l’ennesima sconfitta e l’ennesima vergogna. In fin dei conti – chiude Rapisarda – non chiediamo la luna, ma la semplice normalità».