Tre incontri per approfondire la vita spirituale del patrono della cittadina
Si sono svolte ad Adrano, presso Palazzo Bianchi, nei giorni 28 aprile, 2 e 3 maggio, tre delle conferenze del “Mese della cultura”, interamente dedicato al patrono san Nicolò Politi nel 900° anniversario della nascita. Il tema delle tre iniziative, seguite con interesse sia da adulti che da bambini, è stato di tipo storico-religioso. Attraverso questi incontri si è sviluppata la figura storica e spirituale di san Nicolò Politi, vissuto nel XII secolo, periodo di grande trasformazione per la Sicilia. Protagonisti delle conferenze Fabio Liggeri, Marco Leonardi e Arianna Rotondo, che hanno espresso i concetti con particolare meticolosità. L’incontro “Il viaggio come ricerca di sé e dell’assoluto”, del 28 aprile, è stato tenuto da Fabio Liggeri, “viaggiatore” e videomaker paternese che ha illustrato nel corso della conferenza i reportage dei suoi numerosi viaggi.
Fabio Liggeri ha inoltre spiegato che il viaggio è un mezzo per ricercare l’assoluto nella solitudine, così facendo si può ritrovare se stessi, cosa che non potrebbe accadere nella vita di tutti i giorni, perché presi da ansie e mille pensieri; in questo contesto ci appare nitida la figura di san Nicolò, il quale tentò di avere un dialogo con se stesso e provò ad accrescere nella spiritualità.
Il “viaggiatore” ha concluso la conferenza raccontando un avvenimento particolare accaduto: «Qualche anno fa ho deciso di raggiungere la Svezia con la mia auto , arrivato a destinazione sono riuscito, con mia grande sorpresa, a osservare il grandioso fenomeno dell’aurora boreale – ha spiegato Liggeri – è stato in quel momento che mi sono davvero sentito insignificante e minuscolo davanti al mondo».
Si è svolta, invece, martedì 3 maggio, la conferenza “La Sicilia e l’Europa ai tempi di san Nicolò Politi” presieduto dal medievalista Marco Leonardi. L’esperto ha ricostruito la fase centrale del XII secolo, periodo in cui la Sicilia, grazie ai normanni, ebbe un ruolo politico centrale. Partendo dalla dimensione locale Leonardi ha correlato i diversi quadri europei, tutti inerenti alla vita del santo. Nicolò riuscì, nonostante la Sicilia andasse sempre più latinizzandosi, a restare legato al modello spirituale greco. Il discorso tenuto da Marco Leonardi , arricchito da documentazioni, è stato seguito piacevolmente anche da una fascia di pubblico più giovane, ed è apparso come un momento di confronto storiografico sul Medioevo del XII secolo .
L’incontro “San Nicolò Politi tra storia e spiritualità. L’influenza del monachesimo basiliano su san Nicolò Politi” di giorno 3 maggio, è stato tenuto da Arianna Rotondo, ricercatrice di Storia del cristianesimo presso l’Università di Catania. La ricercatrice, partendo dalle origini del monachesimo, ha esaminato le diverse fasi storiche della spiritualità. È importante ricordare, inoltre, che la storia e la spiritualità devono essere conciliate, perché se ciò non accadesse si rischierebbe di far diventare le vicende religiose delle fiabe, mentre queste devono essere collocate in un periodo storico preciso. Nell’incontro svolto, Arianna Rotondo è riuscita a trovare sintesi tra storia e spiritualità, e a far seguire con interesse le diverse fasce d’età presenti.