Il sindaco Daniele Motta: «Celebriamo la ricostruzione, non la distruzione della nostra città»
“Malpasso, Fenicia Moncada, Belpasso: tre città per una comunità” è il tema dell’interessante convegno di studi che si è tenuto nei giorni scorsi nell’Aula consiliare del Comune di Belpasso, su iniziativa dell’Amministrazione cittadina, inserita nelle celebrazioni per il 350° anniversario della catastrofica eruzione dell’Etna. «Con questo e con gli altri incontri culturali vogliamo celebrare la ricostruzione della nostra città, non la distruzione – ha dichiarato il sindaco Daniele Motta –. Eruzioni e terremoti hanno forgiato un popolo tenace, radicato nel proprio territorio, capace di risorgere dopo terribili eventi naturali, proprio come la mitica fenice. Ringrazio il nostro dirigente Gianni De Luca per la passione e la competenza con la quale affronta i temi della storia belpassese. In una società caratterizzata da post frenetici e social, dove ieri è già passato remoto, ricordare e trattare le rinascite di Belpasso è un’azione meritoria».
E proprio Gianni De Luca, dirigente del settore Cultura, ha presentato e moderato il convegno di studi, soffermandosi sulla particolarità delle tre città che hanno accolto la comunità locale in appena un quarto di secolo: Malpasso, distrutta dall’eruzione del 1669, Fenicia Moncada costruita subito dopo e poi distrutta dal terremoto del 1693 e, quindi, l’attuale Belpasso, la cui struttura urbanistica a scacchiera è ancora perfettamente leggibile. L’assessore alla Cultura, Tony Di Mauro, ha ricordato come i primi documenti che attestano la nascita di Malpasso sono del 1636, quasi vennero divise le terre di Paternò, e poi l’Atto di costituzione di Fenicia Moncada del maggio del 1669, a pochissimi mesi dal passaggio della colata lavica, su iniziativa del cardinale Moncada e del principe Stefano Riggio.
L’architetto Armando Antista ha trattato il tema “iter progettuale e modalità insediative nella ricostruzione post terremoto: la fondazione di Belpasso”, con particolare riferimento agli elementi urbanistici in comune con altre città ricostruite o costruite nel post terremoto. L’ingegnere Corrado Fianchino, dell’Università di Catania, invece, ha sviluppato il tema degli impianti di lottizzazione post terremoto a fenicia Moncada, modello tecnico per la Sicilia. Ha concluso i lavori un intervento della laureanda in lettere Alessia Asero, che sta approfondendo le origini di Belpasso nella sua tesi universitaria.