Conti correnti, beni immobili e automezzi posti sotto sequestro per il debito col fisco non onorato
I finanzieri del Comando Provinciale di Catania hanno eseguito un decreto di sequestro preventivo di beni per un valore complessivo di 653.785 Euro nei confronti del rappresentante legale di una società di Belpasso, operante nel settore delle lavanderie industriali, in relazione all’omesso versamento di IVA e ritenute fiscali per gli anni 2013 e 2014.
L’attività d’indagine nasce da una segnalazione inoltrata dall’Agenzia delle Entrate di Catania alla locale Procura della Repubblica relativa al consistente debito tributario non onorato dalla società.
A conclusione delle indagini, su richiesta della locale Procura della Repubblica, il Gip presso il Tribunale di Catania ha disposto il sequestro di ogni bene nella disponibilità dell’amministratore, nei limiti del profitto tratto dai reati tributari.
Le Fiamme Gialle di Paternò, svolti gli opportuni approfondimenti per individuare il patrimonio mobiliare ed immobiliare nella disponibilità dell’indagato, hanno sottoposto a sequestro 11 rapporti finanziari con saldi attivi per 143.000 euro e per la restante parte dell’imposta evasa, 3 beni immobili e 16 automezzi.