“Il fenomeno degli impianti pubblicitari abusivi costituisce un problema di non facile soluzione per gli enti locali, tenuti a contrastare tali violazioni sul proprio territorio. Le cose si complicano ancora di più quando la competenza delle strade, dove sono ubicati, è di altri” ha dichiara il Sindaco di Belpasso Carlo Caputo.
È in corso, infatti, un’intensa attività di contrasto alle installazioni di impianti pubblicitari abusivi sulla “zona di Etnapolis”, ricca di centri commerciali e di conseguenza di cartelloni pubblicitari non in regola e molto spesso pericolosi. La competenza delle strade risulta della Città Metropolitana la quale, interpellata, ha comunicato che non risultano provvedimenti di autorizzazioni rilasciate.
“Il lavoro svolto dalla nostra Polizia Municipale – ha aggiunto il sindaco di Belpasso – è stato molto scrupoloso, documentando in maniera dettagliata – anche fotograficamente – tutti gli impianti. Interfacciatasi prima con la Città Metropolitana, la quale ha comunicato che non risultano provvedimenti rilasciati, ha comminato quaranta verbali indirizzati ai proprietari degli impianti, in conformità alla normativa vigente, art. 23, comma 7 e 13-bis del Codice della strada”.
“Attraverso questa attività di controllo, ci poniamo l’obiettivo di regolarizzare e mettere in sicurezza l’intera zona nella quale, purtroppo, è accaduto che a causa dei forti venti alcuni cartelloni siano stati divelti, mettendo a rischio l’incolumità dei passanti” ha concluso il sindaco Caputo.
Immagine di repertorio.
Sicilia. Pubblicato il decreto contro il caro mutui
È stato pubblicato il decreto per l’abbattimento dell’aumento degli interessi su mutui a tasso variabile per gli anni 2022/2023
Sicilia. Gli esaminatori avrebbero avuto in anticipo le domande al concorso per forestali
Il concorso regionale per 46 forestali ha innescato numerosi ricorsi: gli esaminatori avrebbero avuto anticipatamente le domande
Italia. Una società di sonnambuli, cieca e senza meta
Il 57° report del Censis sulla società italiana descrive i suoi cittadini sonnambuli, ciechi. L’OPINIONE: annosi figli di uno Stato decadente