Il 3 ottobre u.s la Commissione Bilancio Ars aveva varato una misura finanziaria di sostegno per le famiglie siciliane affinché si erogasse attraverso l’Irfis un contributo alle famiglie al di sotto dei 50mila euro di reddito per compensare i maggiori costi in interessi bancari sostenuti nel 2023. Il 30 novembre è stato pubblicato il decreto n.78/2023 che istituisce il Fondo di solidarietà per l’abbattimento dell’aumento degli interessi su mutui a tasso variabile per gli anni 2022/2023 dei mutuatari residenti in Sicilia con ISEE inferiore a 30.000 euro annui per l’acquisto prima casa. Il bando dovrebbe essere pubblicato entro il 20 dicembre p.v. e consentirà alla Regione di concedere contributi a fondo perduto per l’abbattimento degli interessi sui mutui a tasso variabile ad almeno, si stima, tra 20 e 22 mila famiglie, secondo i primi calcoli dell’assessorato all’Economia.
I destinatari delle agevolazioni di cui al presente decreto sono i soggetti che alla data di presentazione dell’istanza di agevolazione risultino in possesso dei seguenti requisiti: a) Essere cittadino italiano; b) Essere residente in Sicilia; c) Essere intestatario o cointestatario di un mutuo a tasso variabile per l’acquisto di un immobile ubicato in Sicilia e adibito a prima abitazione; d) Avere ISEE 2023 inferiore a 30 migliaia di euro. Le agevolazioni sono concesse sotto forma di contributi a fondo perduto finalizzati all’abbattimento dell’aumento degli interessi verificatosi negli anni 2022 e 2023 sui mutui a tasso variabile per l’acquisto della prima casa. L’ammontare del contributo spettante a ciascun richiedente avente diritto sarà determinato nella misura pari al 50% della quota degli interessi di conto delle rate scadute nel biennio 2022-2023 regolarmente pagate e certificate dalla banca alla data di presentazione della domanda di accesso al contributo. In ogni caso l’agevolazione non potrà superare il limite massimo di euro 1.500 per ciascuna annualità. Le richieste di contributo pervenute saranno ordinate per valore crescente del parametro ISEE 2023 e, in via subordinata in caso di parità del valore ISEE, per ordine cronologico di presentazione dell’istanza. Nel caso di mutui cointestati, ogni soggetto presenterà l’istanza per la quota di propria pertinenza, ferma restando l’esistenza dei requisiti di ammissibilità. Le modalità e i termini di presentazione delle istanze, nonché la modulistica da utilizzare per le richieste di contributo, sono disciplinati nell’ambito dell’Avviso. A tal fine, IRFIS FinSicilia S.p.A. metterà a disposizione dell’utenza una apposita piattaforma informatica per la presentazione delle istanze e dei relativi allegati. Il contributo netto sarà erogato in un’unica soluzione mediante trasferimento delle somme sul conto corrente bancario indicato nell’istanza dal soggetto richiedente. Nel caso in cui le verifiche relative ai requisiti di accesso ai contributi si concludano con esito negativo, il Consiglio di Amministrazione adotterà il provvedimento di diniego.
È posta a carico del Fondo la commissione omnicomprensiva dello 0,5% annuo calcolata sulle somme assegnate ad IRFIS FinSicilia S.p.A. Per le attività connesse alla gestione degli interventi agevolativi sono, inoltre, riconosciuti ad IRFIS FinSicilia S.p.A. i diritti di istruttoria una tantum posti a carico del soggetto beneficiario in misura pari all’1,5% dell’importo del contributo concesso. Il relativo importo sarà trattenuto dal contributo in unica soluzione all’atto dell’erogazione dello stesso. L’IRFIS-FinSicilia S.p.A. è onerata a produrre semestralmente all’Assessorato Regionale dell’Economia, Dipartimento Regionale delle Finanze e del Credito, la rendicontazione sugli interventi effettuati per la misura di cui al presente decreto e sui relativi oneri.
Con successivo provvedimento dell’Assessore regionale per l’Economia potranno essere impartite ulteriori disposizioni in ordine all’attuazione del presente decreto.
Tutto bello ma dove va presentata la domanda