Presentato sabato nell’aula consiliare biancavillese il libro di Nello Musumeci che rappresenta un tributo alla destra storica siciliana che ha militato nell’Msi
È stato presentato sabato pomeriggio a Biancavilla, all’interno dell’aula consiliare, l’ultima fatica letteraria di Nello Musumeci, attuale deputato regionale, dal titolo Quelli della Fiamma. Storia fotografica del Movimento sociale italiano in Sicilia. In esso attraverso immagini inedite vengono ricostruite le vicende di quella comunità politica che dal dopoguerra alla nascita di Alleanza Nazionale ha scelto di stare col partito della Fiamma in Sicilia che più di ogni altra regione italiana è stata una sorta di “baluardo” dell’Msi.
All’evento, promosso dall’associazione “Ad Maiora Maiora Sicilia” in collaborazione con il Cespos (Centro studi politico-sociali) ha visto gli interventi di Nello Musumeci e di Enzo Trantino, storici esponenti del partito di Almirante, e di Vincenzo Randazzo, già consigliere comunale dell’Msi e poi di An, moderatore dell’incontro.
«La sezione era il nostro luogo sacro, quanto il partito. Si diceva “guai a chi tocca il mio partito” – spiega Musumeci –. Il partito veniva prima dell’idea o si identificava in essa. Oggi, invece, è un contenitore, vile per certi versi, cambia nome ogni due, tre o quattro anni. Non esiste più la sacralità del partito. In esso si identificava l’ideale e per lui si moriva».
Centotrentadue pagine di storia, che vogliono essere per Musumeci un momento di confronto per il futuro; 230 foto, ingiallite, custodite nel cassetto per anni, fra ricordi di famiglia di uomini e donne del Movimento Sociale Italiano, quelli dell’Msi, quelli della Fiamma.
Sintesi della storia di una comunità politica presente e attiva nelle nove provincie siciliane fra alti e bassi, fra esultanze e brucianti sconfitte. «Facevamo politica con il cuore. Un omaggio – dichiara Musumeci – che devo alle nuove generazioni.
A quei giovani che sentono il bisogno d accostarsi alla ricerca dico: intestatevi un capitolo della nostra storia per lasciare un esempio a chi verrà dopo. Per capire quel che siamo o quello che vogliamo essere, bisogna iniziare da ieri. Questo è un omaggio, la ricostruzione di una realtà politica che tra alti e bassi ha fatto la storia isolana e nazionale della destra. Senza vena nostalgica però. Chi è di destra non può, per sua natura, essere nostalgico».
«Quelli della fiamma» o quelli «do cori i Gesù», do «Pibigas» come ricorda ironicamente Musumeci, alla cui battuta si aggiunge una terza ipotesi suggerita da Enzo Trantino, «chiddi da Madonna Santissima Immacolata (MSI)» è l’ultima fatica di Musumeci. In essa, attraverso le immagini, si consegna alle nuove generazioni della destra uno strumento per capire il passato e proiettarsi al futuro.