Proiezioni di film, lettura di brani, musica e una videoconferenza con Placido Sangiorgio
Anche il Secondo Circolo Didattico di Biancavilla celebrerà domani, mercoledì 27 gennaio, il “Giorno della Memoria”, 76° anniversario della liberazione del campo di sterminio di Auschwitz. In linea con il POF, che promuove una dimensione etica attraverso il curricolo di educazione civica, gli alunni saranno informati e resi consapevoli della “Shoah”, in modo da mantenerne sempre vivo il ricordo e tributare il doveroso omaggio alle vittime e a quanti si opposero al progetto di sterminio nazista, sacrificando la propria libertà e la propria vita.
Domani, tutte le classi rifletteranno sulla portata della tragedia per l’umanità, e verrà analizzato il significato della parola “Memoria”, sul motto “Conoscere per non dimenticare”. Le classi, a partire dalle prime, analizzeranno il significato delle parole “Memoria” e “Pace”. A seconda dell’età dei bambini, le proposte e le attività varieranno: proiezione di film tra i quali “Sopravvivere coi lupi”, “Ladra di Libri”, “La Vita è bella”; lettura di brani tratti dal “Diario di Anna Frank”; lettura di “Via da scuola, sei ebreo!”, tratto da “C’era una volta la guerra” di S.Brunetti e F.Levi; lettura e analisi della “Legge 20 luglio 2000”; lettura delle leggi razziali in Italia; Brano musicale “Auschwitz”; trasfomazione di un filo spinato, simbolo di prigionia e di sofferenza, disegnandovi sopra fiori e foglie, cuori o altri simboli di “Pace, Gioia, Amore e Libertà” per formare una cornice colorata; scrittura dentro la cornice di alcuni versi in rima intitolando la poesia “Per non dimenticare”.
L’obiettivo posto dal Circolo didattico è, attraverso un’attenta e guidata riflessione, di “migliorare il nostro senso di giustizia e il rispetto verso se stessi e gli altri”. Le classi quinte saranno impegnate alle 12 in un incontro, attraverso la piattaforma “Meet di Google”, con la partecipazione di Placido Sangiorgio figlio del prof. Gerardo Sangiorgio, biancavillese sopravvissuto ai campi di sterminio e insignito dal Presidente della Repubblica Sandro Pertini del titolo onorifico di “Combattente per la libertà d’Italia”.
Il figlio, Placido, in ricordo della memoria del padre, si è reso disponibile a un incontro-dibattito con gli alunni per spiegare il senso e la storia della giornata commemorativa. Lo scopo prefissato dalla scuola è quello di non dimenticare mai questo momento drammatico del nostro passato di italiani ed europei, affinché, come dice la stessa legge, “simili eventi non possano mai più accadere”.