Realizzato un sito internet che conterrà i pensieri degli alunni ed il ricordo di Gerardo Sangiorgio, intellettuale biancavillese sopravvissuto ai campi di sterminio nazisti
Si chiama “Il Giardino dei Giusti” ed è l’iniziativa che l’Istituto Comprensivo Statale “Antonio Bruno” di Biancavilla presenterà in occasione della “Giorno della Memoria”, che verrà celebrato domani, mercoledì 27 gennaio, nel 76° anniversario della liberazione del campo di concentramento di Auschwitz. “Il Giardino dei Giusti” è un sito internet in cui i ragazzi inseriscono, virtualmente, le proprie riflessioni, come già avvenuto materialmente l’anno scorso – alla vigilia della crisi pandemica – con l’apposizione di sassi, su cui erano state impresse frasi significative, nei giardini scolastici vicino all’aula Magna dell’istituto di viale dei Fiori.
Nei loro lavori, gli studenti hanno ricordato la figura dell’intellettuale biancavillese Gerardo Sangiorgio, sopravvissuto all’orrore dei campi di concentramento e testimone di memoria. Fu poeta, docente, saggista, memorialista e intellettuale italiano, che si oppose al regime fascista della Repubblica di Salò e per questo rinchiuso nei lager, prima in quello di Bonn am Rhein e successivamente in quello di Düsseldorf . L’iniziativa verrà presentata nel corso di una videoconferenza, tramite piattaforma Google Meet, trasmessa in diretta anche sul canale YouTube della scuola (all’indirizzo internet www.youtube.com/watch?v=2ZFpqhzVioY&feature=youtu.be) dalle 9:30 alle 11:30.
Interverranno il sindaco di Biancavilla, Antonio Bonanno, ed alcuni rappresentanti dell’amministrazione comunale; i figli di Gerardo Sangiorgio, Placido Antonio e Rita; il cognato, Ciccino Cuscunà; lo studioso dell’opera di Gerardo Sangiorgio, Salvatore Borzì, la tesista magistrale, Maria Rita Neri. Saranno presentati i lavori inseriti sul sito dagli alunni, che li hanno realizzati al termine di un percorso interdisciplinare a cui hanno partecipato anche i referenti dell’istituto per “Educazione civica” e “Legalità”. Nel corso della conferenza, interverrà, parlando del padre e della sua attività letteraria, Placido Sangiorgio.
In una nota dell’Istituto comprensivo “Antonio Bruno” si legge: «La Giornata della Memoria è stata istituita per ricordare e rinnovare i valori fondamentali di rispetto della diversità e della dignità umana, tenendo sempre ben in mente ciò che è stato perpetrato in epoca moderna contro il genere umano. I giovani, pur nella brutalità degli accadimenti e delle immagini che a noi sono arrivate, devono conoscere e prendere coscienza dell’Olocausto, per riflettere ed evitare che simili situazioni, anche in contesti della vita quotidiana e sociale, possano tornare a verificarsi; devono essere fermi sostenitori del concetto di diversità, inteso quale arricchimento e reciproco scambio, e di quel principio di sacralità della vita che deve vigere su tutto e tutti».