È stata somministrata nella giornata di ieri, presso il punto vaccinale dell’ospedale “Maria Santissima Addolorata” di Biancavilla coordinato dal dottore Gaetano Allegra, la prima dose addizionale del siero anti Sars-Cov2. A ricevere il vaccino, un uomo di 73 anni. “La terza dose del vaccino nell’ospedale di Biancavilla” ha dichiarato il Sindaco Bonanno, “conferma il livello di efficienza che tutta l’organizzazione è riuscita a garantire in questi mesi. Soltanto grazie ad essa siamo riusciti ad avere oltre il 73% di vaccinati prima dose, pari a 14650 cittadini; con punte dell’87,61% nella fascia over 60. Questi sono i dati certificati dall’Asp, solo un bugiardo in malafede può metterli in discussione”.
Un impegno a tutto campo, quello dell’amministrazione Bonanno, che in questa campagna vaccinale ha speso ogni energia per cercare di raggiungere quanti più cittadini possibili. “A questi risultati – prosegue il sindaco – l’amministrazione ha dato il proprio contributo trasformando il Com in un centro vaccinale dove da mesi ormai confluiscono migliaia di cittadini. Sabato 25, per restare in tema, saremo lì ad accogliere altri vaccinandi. I contagi sono stati tenuti a bada grazie a questo lavoro d’insieme che ha visti impegnati Asp e Comune di Biancavilla insieme con i medici di base, la Croce Rossa e la Protezione Civile. Tutti loro meritano i ringraziamenti e il plauso della città. Il via alla terza dose per gli immunocompromessi conforta non poco sul piano sanitario e conferma che il lavoro di messa in sicurezza continua con la dedizione di sempre.”
La dose addizionale, al momento, secondo quanto indicato dalla stessa Regione Siciliana sulla base di linee guida nazionali, può essere inoculata ai trapiantati in terapia immunosoppressiva, a coloro che attendono un trapianto, ai pazienti oncologici e a chi presenta un quadro clinico con immunodeficienze, così da permettere una maggiore protezione ed una riduzione delle patologie legate al Covid-19. Sul fronte del trattamento medico dei pazienti positivi, rimane ancora attivo ed operativo il reparto Covid guidato dal primario Maurizio Platania, che in questi lunghi mesi di pandemia ha accolto centinaia di pazienti risultati positivi al virus. Al momento, risultano ricoverati 11 pazienti, mentre 5 che presentano sintomatologie più gravi si trovano ricoverati nel reparto di rianimazione diretto dal dottore Antonio Magrì. Un dato in linea con quelli nazionali, mostra comunque come i ricoverati siano quasi tutti non vaccinati mentre quelli vaccinati hanno sviluppato una sintomatologia meno grave.