Il fermo fa riferimento allo sbarco di 552 migranti provenienti dalle coste libiche dello scorso 23 agosto
La Polizia di Stato e la Guardia di Finanza di Catania, sotto il coordinamento della Procura Distrettuale della Repubblica di Catania, hanno posto in stato di fermo 2 cittadini di nazionalità senegalese e gambiana gravemente indiziati del reato di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina. Il fermo si riferisce allo sbarco di 552 migranti, tutti partiti dalle coste libiche e giunti presso il Porto di Catania nella mattinata di martedì 23 agosto scorso a bordo della nave “Acquarius” di “Medici senza frontiere”.
Seguendo un consolidato protocollo investigativo, realizzato d’intesa con la Procura Distrettuale, investigatori della Squadra Mobile e del G.I.C.O. della Guardia di Finanza hanno avviato all’atto dello sbarco, con la collaborazione della locale Sezione Operativa Navale delle Fiamme Gialle, le attività di polizia giudiziaria necessarie per l’individuazione di eventuali scafisti. Queste attività hanno consentito di acquisire le prove necessarie all’adozione del provvedimento di fermo nei confronti di 2 persone: Mansour Nyon (classe 1993) e Buba Darboe (classe 1987).
In particolare, il senegalese Mansour è stato riconosciuto quale conducente di un gommone di 10 metri con a bordo 126 migranti e il gambiano Buba quale assistente alla navigazione con l’uso di una bussola.
L’ imbarcazione, dopo tre ore di navigazione, è stata soccorsa dalla nave “AQUARIUS” in acque internazionali. I 2 fermati sono stati condotti presso la locale Casa Circondariale “Piazza Lanza” a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.