Si tratta di un senegalese riconosciuto come conducente di un gommone con a bordo 129 migranti
Un senegalese di 19 anni, Souleymane Camare, è stato posto in stato di fermo in quanto indiziato di delitto da parte degli uomini della Polizia e della Guardia di Finanza di Catania, sotto il coordinamento della Procura Distrettuale della Repubblica del capoluogo, con l’accusa di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina per lo sbarco di 129 migranti, portati in salvo nel tardo pomeriggio dell’11 ottobre scorso, a bordo della nave “Aquarius” di Medici Senza Frontiere e S.O.S. Mediterraneè.
Seguendo un consolidato protocollo investigativo, realizzato d’intesa con la Procura Distrettuale, gli investigatori della Squadra Mobile e del G.I.C.O. della Guardia di Finanza hanno avviato, con la collaborazione della locale Sezione Operativa Navale delle Fiamme Gialle, le attività di polizia giudiziaria necessarie per l’individuazione di eventuali scafisti.
Le indagini hanno consentito di acquisire elementi indiziari nei confronti del giovane senegalese, che è stato individuato quale conducente del gommone con a bordo 129 migranti, soccorso in acque internazionali dalla nave della marina irlandese “Samuel Beckett” e poi trasbordati sulla nave “Aquarius”.
Espletate le formalità di rito, l’uomo è stato condotto presso la locale Casa Circondariale “Piazza Lanza”.