Foto di Donatella Turillo
La XII stagione di Palco Off a Catania si apre con uno spettacolo che scuote le coscienze, ispirato a una tragica storia vera.
“Virginedda Addurata 2.0”: un pugno nello stomaco contro il femminicidio.
Catania ha tremato sotto l’impatto di “Virginedda Addurata 2.0”, lo spettacolo che ha inaugurato la XII stagione di Palco Off messo in scena al Teatro del Canovaccio, tratto da una vicenda di cronaca locale, ha scosso il pubblico con la sua cruda rappresentazione della violenza di genere.
Interpretato magistralmente da Francesca Vitale ed Egle Doria, sotto l’attenta regia di Nicola Alberto Orofino, racconta la storia di quattro donne (vittime ognuna con il suo carico di dolore, ognuna martire, seppur in modo differente di un orco senza scrupoli), che cercano la salvezza invocando la protezione della ‘Santuzza’ ( Santa Rosolia ), solo per ritrovarsi, comunque, vittime di un destino crudele. Un racconto toccante e doloroso, capace di suscitare un’ampia gamma di emozioni, dalla rabbia alla disperazione, dalla paura alla speranza.
La nuda essenzialità della scena: una sedia, una valigia, un filo teso, dove verranno stesi in fine, i panni delle vittime, si fa carico di un peso emotivo inaudito, amplificato dalle interpretazioni intense e dalle musiche evocative.
La performance delle due attrici è straordinaria: con la loro messa in scena intensa e coinvolgente, riescono a far sentire il pubblico parte della storia, a far provare sulla pelle il dolore e la sofferenza delle protagoniste. Eppure, nonostante la gravità del tema, l’esibizione non è priva di momenti di leggerezza e ironia, che servono a stemperare la tensione e a rendere la narrazione ancora più efficace.
“Virginedda Addurata 2.0” dunque, è un grido d’allarme contro la violenza di genere, un invito a riflettere su un problema che affligge la nostra società, ricordando che il femminicidio è una piaga sociale che va combattuta con determinazione.
Palco Off, con questa scelta coraggiosa, dimostra ancora una volta il suo impegno nel promuovere una cultura del rispetto e dell’uguaglianza. Il teatro, come sempre, si conferma uno strumento potentissimo per sensibilizzare l’opinione pubblica e per indurre un cambiamento culturale profondo.
“Virginedda Addurata 2.0” è uno spettacolo che non si può dimenticare.