Si erano avventurati senza adeguate attrezzature, per raggiungere la Grotta del Gelo
I militari del Soccorso Alpino della Guardia di Finanza di Nicolosi hanno localizzato e tratto in salvo due escursionisti stremati e smarritisi sull’Etna. Nel tardo pomeriggio di ieri, intorno alle 18.00, giungeva alla Sala Operativa del Comando provinciale della Guardia di Finanza di Catania una chiamata di soccorso. Una mamma preoccupata segnalava che, nella tarda mattinata, il proprio figlio aveva intrapreso, con la sua fidanzata, un’escursione con destinazione Grotta del Gelo partendo da Piano Provenzana. Dopo oltre cinque ore di cammino, senza adeguata attrezzatura, i due ragazzi infatti, giungevano alla grotta stremati e assetati. Non conoscendo bene il territorio, sprovvisti di guida e senza particolare esperienza, procedevano in discesa lasciando la traccia del sentiero, spostandosi notevolmente dal punto originario di Grotta del Gelo dove erano in opera le ricerche dei Vigili del Fuoco
Basandosi sulle nuove coordinate inviate dai due escursionisti che stavano attraversando delle isole di vegetazione, cosiddette Dagale a circa 1650 metri, le Fiamme Gialle del SAGF raggiungevano il versante nord del monte Etna ed iniziavano le ricerche, partendo dal rifugio S.Maria unitamente ai Vigili del Fuoco del distaccamento di Randazzo e Linguaglossa. Gli escursionisti visibilmente sfiancati venivano raggiunti alle ore 21.00 circa dai militari SAGF che, dopo essersi sincerati sulle loro discrete condizioni di salute, provvedevano a rifocillarli e ad accompagnarli dapprima a piedi sulla pista forestale Altomontana, e successivamente a bordo dei mezzi di soccorso, presso la propria auto in località Piano Provenzana.
Le operazioni poste in essere dai militari del SAGF di Nicolosi sono una dimostrazione di come la Guardia di Finanza svolga i propri compiti istituzionali di polizia economico-finanziaria a vocazione sociale, garantendo lo svolgimento di attività a protezione e a favore dei cittadini. Per questo motivo, si raccomanda sempre la massima attenzione e responsabilità nell’avventurarsi fuori dai sentieri tracciati e soprattutto di portare con sé idonea attrezzatura e sufficiente acqua e provviste per affrontare situazioni inaspettate, o mutazioni improvvise del tempo, come spesso accade in montagna.