Per due giorni tutti i comuni etnei vedranno transitare i campioni in rosa per le tappe Cefalù Etna (due Gran Premi della Montagna) e Pedara Messina (un GPM)
Sicilia in festa per l’arrivo del Giro d’Italia con due tappe: Cefalù-Etna (9 maggio) e Pedara-Messina (10 maggio). La tappa che si concluderà sul vulcano, per la carovana rosa segna il primo contatto con le montagne con due arrivi in salita: Portella Femmina Morta (Nebrodi) e Rifugio Sapienza (Etna). La seconda è, invece, una tappa veloce con unico Gran Premio della Montagna a Fornazzo.
Nel dettaglio le due tratte.
TAPPA 4 – 9 maggio Cefalù Etna
Tappa di media montagna e primo arrivo in salita. Partenza da Cefalù che in altre tre occasioni è stata sede di partenza del Giro (1976, 1982 e 2008). Dopo i primi 55 chilometri lievemente ondulati si affrontano la salita di Portella Femmina Morta molto lunga e regolare. Dopo lo scollinamento discesa pedalabile molto lunga fino alla zona di rifornimento e al Traguardo Volante di Bronte. Quindi, alle pendici dell’Etna (anch’esso già comparso tre volte al Giro, sempre come arrivo, nel 1967, 1989 e 2011), percorso di avvicinamento passando per un susseguirsi di borghi fino a Nicolosi dove inizia la salita finale. Da segnalare che nel finale di corsa sono presenti attraversamenti cittadini con carreggiata ristretta e spesso su lastricato/basolato. Ultimi km Salita finale tutta su strada larga e in asfalto. Pendenza media attorno al 6% senza picchi particolarmente intensi. La strada si snoda per ampi tornanti per quasi 20 km. Una lievissima contropendenza ai 500 m precede la retta di arrivo di 200 m (salita al 3%) al termine della quale è posto il traguardo largo 7 m (fondo asfaltato).
Il percorso strada per strada
Partenza: Cefalù, Lungomare Giardina
Finale: SS 113
Castel di Tusa: SS 113
Santo Stefano di Camastra: SS 113
Marina di Caronia: SS 113
Acquedolci: SS 113
Bivio per San Fratello: SS 289
San Fratello: SS 289
Portella Femmina Morta (Gran premio della montagna): SS 289
Cesarò: SS 120
Bivio per Randazzo: SS 120
Bronte: SS 284 (Traguardo volante)
Passo Zingaro: SS 284
Adrano: Via Vittorio Emanuele, Via Capuccini
Biancavilla: Via Umberto, Viale Europa,Via Vittorio Emanuele (Traguardo volante)
Santa Maria di Licodia: Via De Gasperi, Via Aldo Moro, SP 160
Ragalna: SP 160
Nicolosi: Via Garibaldi – Via Etnea – Via San Nicola – Via Catania Salto del Cane – SP 92
Arrivo: Etna SP 92 Rifugio Sapienza
ALTIMETRIA CARTINE ORARI DI PASSAGGIO
TAPPA 5 – 10 maggio Pedara Messina
Tappa mossa nella prima parte e pianeggiante nella seconda che si conclude in circuito. Partenza inedita da Pedara con i primi 40 km molto articolati per il continuo attraversamento di centri abitati con i consueti ostacoli della viabilità come rotatorie, spartitraffico, isole pedonali, pavé, dossi. Segue una parte in salita (GPM Fornazzo) seguita da una discesa impegnativa e veloce. Da segnalare alcuni restringimenti in Castiglione di Sicilia. Seguono salita e discesa su Taormina articolate e su strade in parte a carreggiata ridotta fino al rifornimento dove la strada diventa larga sostanzialmente rettilinea fino all’immissione nel circuito finale di Messina (già oggetto di un circuito nel 1972). Ultimi km: Circuito finale di 6.3 km da ripetere una volta. Si percorrono viali larghi e rettilinei intervallati da curve a angolo retto. Negli ultimi km inversione a U ai 1500 m con lunghissimo rettilineo finale (prima parte in leggera discesa) fino all’arrivo. Rettilineo finale di 1500 m, largo 7.5 m in piano su asfalto.
Il percorso strada per strada
Partenza: Pedara, Piazza Don Diego, Corso Ara di Giove, Via Sottomonte, Via Ombra
Mascalucia: Via Ombra, Via Pulei, Via San Giovanni, Via Mediterraneo, Via Monte Cicirello
San Pietro Clarenza: Via Bellini, Via Umberto
Mascalucia: Via Roma, Via Etnea, Via Tremestieri
Gravina di Catania: Via Gramsci
Sant’Agata Li Battiati: Via Bellini – Via Roma
San Giovanni La Punta: Via della Regione
Viagrande: Via Aniante, Via Garibaldi, Via UMberto
Trecastagni : Via Papa Giovanni XXIII, SP 4
Zafferana Etnea: SP 8, Via Garibaldi, via Libertà
Milo: SP 59
Fornazzo (Gran Premio della Montagna): SP 59
Vena: SP 59
Piedimonte Etneo: SP 68, SS 120
Linguaglossa: SS 120
Castiglione di Sicilia: SS 185
Francavilla di Sicilia: SS 185
Gaggi: SS 185
Giardini Naxos: SS 114
Taormina: SP 10 (Traguardo volante)
Letojanni: SS 114
Santa Teresa di Riva: SS 114
Roccalumera: SS 114 (Traguardo volante)
Alì Terme: SS 114
Scaletta Marina: SS 114
Ponte Santo Stefano: SS 114
Tremestieri: SS 114
Arrivo: Messina, circuito Via Battisti, Corso Cavour, Via Garibaldi
ALTIMETRIA CARTINE ORARI DI PASSAGGIO
TUTTE LE VOLTE DEL GIRO D’ITALIA IN SICILIA
Un amore lungo quello dei siciliani con la corsa rosa. La prima volta fu nel 1930 con la Messina-Catania che vede trionfare Michele Mara. Nel 1931 altre due tappe: Leonida Frascarelli vince la Catania-Palermo, Luigi Marchisio s’impone nella Palermo-Messina. Bisogna attendere il 1949 per rivedere la Palermo-Catania (vittoria di Mario Fazio), mentre l’inedita Catania-Messina è vinta da Sergio Maggini. Nel 1954 alla Palermo-Taormina Giuseppe Minardi transita davanti al gruppo. Sette anni dopo, nel 1961, sono due le tappe siciliane: la Palermo-Marsala (primo Louis Proost) e la Palermo-Milazzo (Nino Defilippis).
A distanza di quindici anni, nel 1976, il Giro d’Italia parte da Catania il 21 maggio: lo stesso giorno si corrono due semitappe Catania-Catania e Catania-Siracusa, entrambe vinte da Patrick Sercu; poi la Siracusa-Caltanissetta vinta da Roger De Vlaeminck e la Cefalù-Messina vinta da Rik Van Linden, per un giro ricordato per il terzo e ultimo trionfo di Felice Gimondi. Nel 1986 la Palermo-Sciacca va a Sergio Santimaria mentre Jean Van Poppel s’aggiudica la Sciacca-Catania. Nel 1989 il giro inizia a Taormina con la tappa per Catania, vinta da Van Poppel; l’indomani, Acácio da Silva passa prima di tutti sotto il traguardo dell’Etna (Piano Bottara). La Villafranca Tirrena-Messina (cronometro a squadre) vede il trionfo della Italia Ariostea.
Nel 1999 la Agrigento-Modica va a Ivan Quaranta, alla Noto-Catania s’impone Mario Cipollini, alla Catania-Messina per primo al traguardo in riva allo Stretto transita Jeroen Blijilenvens. Nel 2003 la Messina-Catania è di Alessandro Petacchi. Nel 2008 partenza da Palermo con cronometro a squadre vinta dal Team Slipstream-Chipotle; alla Cefalù-Agrigento vittoria per Riccardo Riccò, mentre la Catania-Milazzo è di Daniele Bennati. Nel 2011 il Giro d’Italia vede il trionfo di Alberto Contador nella classifica generale, ma la squalifica per doping assegna il giro a tavolino al compianto Michele Scarponi. L’unica tappa siciliana, Messina-Etna, è vinta al Rifugio Sapienza proprio da Contador, ma, in virtù della squalifica, la vittoria è poi assegnata a José Rujano.