Ad un evento organizzato dall’Ordine degli avvocati di Roma c’erano gli stuzzichini, le paillettes natalizie, la raccolta di fondi per aiutare i colleghi in difficoltà e altri progetti di solidarietà. Si entrava gratuitamente e senza prenotazione, tutti, dagli avvocati, ai praticanti avvocati iscritti all’Ordine degli avvocati di Roma, i loro accompagnatori e le persone invitate. Foto, clima è di festa, luci musica, buffet gratuito dalle 20 alle 21 e poi canti e balli anche col cappellino rosso di Babbo Natale. Aa un certo punto della festa, sul palco sono spuntate quattro ballerine, qualcuna più vestita, altre meno, il tutto a ritmo di musica. Una scelta che non è piaciuta a diversi. Così hanno iniziato a diffondersi delle disapprovazioni. Finita la festa sono fioccate anche le mail indignate con cui degli invitati si sono dissociati dalla scelta di far partecipare all’evento delle ragazze immagine, additando di patriarcato l’organizzazione e motivando anche con il momento storico che riempie le cronache di femminicidi e violenza sulle donne.
L’OPINIONE
Ritengo, quale soggettiva premessa, anacronistico, come pure interiormente mistificatore, rimestare la bellezza, l’attrazione e tutto quanto faccia parte, ma tassativamente, del sesso consensuale reciproco, accostandoli alla violenza, prevaricazione, stupro e ogni forma di uccisione connessa. Sarebbe come dire che è la minigonna troppo corta a scatenare la furia. Se non ci liberiamo di certo, pressoché incarnato, secolare messaggio confessionale-culturale, temo, non riusciremo neanche in una vita a superare la compulsione cavernicola del cosiddetto femminicidio (che nel corso della Storia si è manifestato pure con ogni genere di delirante orrore, come purtroppo ancora in certe Nazioni, nei confronti della femmina oppure omosessuale, anche alimentato da altre donne).
Nella fattispecie, pure gli avvocati sono esseri umani, seppure analogamente ad altre corporazioni si danno le borie come se appartenessero a classi sociali unte da qualche divino. Se un gesto patriarcale c’è stato, si ritiene, è quello di non avere coinvolto pure qualche ballerino con la tartaruga, avendo pensato solo agli occhi dei maschi presenti. Se inopportunità c’è stata, è quella che gli invitati andavano preavvisati di tutto il programma della serata, comprese le ballerine semivestite, in quanto ognuno ha le sue personali elaborazioni.