Il Piccolo Principe, i suoi sogni, le frasi celebri impressi nelle pareti del P.P.I.P. (punto di primo intervento pediatrico) di Paternò. Un progetto, “Corsie a colori” lanciato dal giovane pediatra paternese, dott. Claudio Coppola attività benefica nata allo scopo di migliorare l’esperienza dei bambini ricoverati in ospedale, esperienza che, molto spesso, risulta essere stressante o traumatica per bambini e genitori stessi. Esso prevede la ritinteggiatura delle pareti dei reparti di pediatria con disegni e personaggi adatti ai bambini allo scopo di rendere l’ambiente più confortevole, accogliente e stimolante poiché, inoltre, potrebbe favorire l’interesse dei bimbi per attività creative e artistiche. Entro questa ottica, punti sui quali ha insistito il dott.Coppola, fondatore dell’associazione Corsie a colori, da cui prende il nome il progetto stesso, è stato realizzato un murales nelle pareti della sala d’attesa del P.P.I.P. punto di pronto intervento pediatrico di Paternò, realizzato all’interno del progetto e supportato dall’associazione Leo Club Paternò, con in testa la presidente, Marichiara Papa. Il murales, realizzato dall’artista Alessia Santangelo in soli ventiquattro giorni, ha preso le mosse da una rivisitazione del racconto “il Piccolo Principe” di Antoine de Saint Exupérey, ovvero la storia di un misterioso bambino proveniente da un pianeta minuscolo, con tanta voglia di conoscere gli uomini e le loro abitudini.
Presenti al taglio del nastro, tra gli altri, il primo cittadino paternese, Nino Naso, l’assessore Andrea Lo Faro, l’assessore Turi Comis, il pediatra paternese Antonello Sinatra, promotore e fautore della apertura del P.P.I.P a Paternò (inaugurato, come si ricorderà, lo scorso mese di gennaio) il dott. Claudio Coppola, la presidente del Leo Club Paternò, Mariachiara Papa, l’artista Alessia Santangelo.
“Un bel momento per tutti noi, quello di oggi, un altro tassello importante che ha arricchito, reso accogliente e confortevole il nostro P.P.I.P. un tassello essenziale, un punto di riferimento importantissimo per le famiglie e per i piccoli della nostra comunità dopo lo strappo subito dal nostro ospedale, ossia, la perdita del nostro Punto Nascite. Grazie a tutti coloro i quali hanno realizzazione di questa magnifica opera.” Ha dichiarato il sindaco paternese, Nino Naso.
““Corsie a colori” ha un grande impatto sui bambini ricoverati e tutto questo può contribuire a ridurre il tempo di guarigione e permanenza in ospedale. Il progetto può avere anche un impatto positivo sia sui genitori dei bimbi che sul personale medico sanitario. Infatti, un ambiente colorato e accogliente può migliorare l’umore e la motivazione di coloro i quali lavorano in reparto creando un’atmosfera positiva e rilassante. Un ringraziamento sincero va al Leo Club Paternò per aver sposato la causa, al direttore dell’ospedale Paolo Reina, al sindaco Nino Naso, all’assessore Andrea Lo Faro.” Queste le parole del pediatra Claudio Coppola a capo del progetto e dell’associazione Corsie a Colori. Paternò, c’è da aggiungere, è stato l’apripista del progetto “Corsie a Colori” che a breve vedrà altre opere realizzate in altri ospedali siciliani con la preziosa collaborazione del mondo dell’associazionismo.
“Non riesco a esprimere a parole la mia gioia e la mia soddisfazione – ha dichiarato Mariachiara Papa, presidente del Leo Club Paternò. Si tratta della donazione finale per l’anno sociale 2022-2023, anno in cui è stato per me un onore rappresentare il Leo Club Paternò in qualità di presidente. L’iniziativa nasce dalla collaborazione con l’ass. Corsie a colori dalla quale prende il nome il progetto nato allo scopo migliorare l ‘esperienza dei bambini all’interno dell’ospedale e, noi Leo, siamo davvero soddisfatti di aver avuto la possibilità di finanziare un’iniziativa così lodevole. Un ringraziamento particolare, da parte nostra, va all’assessore Andrea Lo Faro che, sin da subito, ci ha supportati in tutte le fasi del progetto. Sono orgogliosa di ciò che siamo riusciti a donare alla nostra comunità.”
“Il progetto – ha dichiarato a Yvii24 l’artista classe ’99 Alessia Santangelo – nasce dal ricordo di un libro, il primo libro che mi è stato regalato da bambina “il Piccolo Principe” e dalla voglia di stimolare i bambini della nuova generazione ad avvicinarsi alla lettura. Il murales che ho realizzato non ha solo uno scopo decorativo. Alcune pareti sono state arricchite con alcune frasi tratte dal testo e accuratamente scelte per l’ambiente, adatte a tutti, grandi e piccini. Lo scrupolo nasce anche dalla presenza di altre stanze adiacenti adibite per le visite per i pazienti più grandi. La storia illustra il viaggio del “Piccolo Principe” nei vari pianeti e la sua voglia di scoprire e imparare, fino ad arrivare in un posto nuovo, il pianeta dei dottori. Durante la realizzazione del murales ho avuto la possibilità di dialogare con tanti bambini che non conoscevano né la storia, né il libro e questo mi ha permesso di capire l’importanza del lavoro e di come questa storia possa essere stimolante per le generazioni future.”
Seguici su tutte le nostre piattaforme social cliccando questo link https://linktr.ee/yviitv e rimani sempre aggiornato.