L’Amministrazione comunale di Paternò, guidata dal sindaco Nino Naso, con un comunicato ha risposto ad una nota del locale circolo del Partito Democratico che aveva stigmatizzato quando detto in Consiglio comunale dall’avv. Giuseppe Torrisi, assessore alla Legalità del Comune di Paternò. Segue la nota del circolo del Pd.
IL COMUNICATO DELL’AMMMINISTRAZIONE COMUNALE
«In risposta alle recenti insinuazioni infondate e malevoli, desideriamo chiarire la nostra posizione con fermezza e trasparenza. È evidente che queste critiche sono mosse da interessi personali e non da un reale impegno per il bene comune. L’amministrazione ha sempre operato con trasparenza, efficienza e nel pieno rispetto delle leggi.
1.Accuse di negligenza e omissioni:
Il tentativo di dipingere l’amministrazione comunale come responsabile di presunti danni alle casse pubbliche è privo di qualsiasi prova concreta, e quindi attribuire responsabilità senza alcuna evidenza è profondamente scorretto.
2.Competenze degli amministratori:
L’insinuazione che gli amministratori comunali possano o debbano rimuovere funzionari pubblici senza un giusto procedimento è una chiara dimostrazione di ignoranza delle normative vigenti. Le leggi in materia di pubblica amministrazione richiedono processi rigorosi per garantire che ogni azione sia giustificata e legittima. Il rispetto delle regole e delle procedure è fondamentale per evitare abusi di potere.
3.Azioni del Sindaco:
Accusare il Sindaco di complicità in presunti danni patrimoniali senza fornire prove specifiche è non solo irresponsabile ma anche diffamatorio. Il Sindaco e tutta l’amministrazione sono impegnati a garantire la corretta gestione delle risorse pubbliche, come dimostrato dai numerosi progetti completati con successo.
4.Politiche amministrative:
Le parole dell’Assessore Torrisi riflettono un impegno concreto verso la trasparenza e l’efficienza amministrativa. Il nostro intento mira a migliorare continuamente la gestione del comune, in collaborazione con tutte le forze politiche e sociali che condividono questi obiettivi. E invece di alimentare polemiche sterili e dannose, invitiamo il Circolo PD di Paternò a una lettura puntuale si, ma onesta e costruttiva, in cui si coglie la città di Paternò, che oggi è un cantiere, dal centro storico alle periferie. Grazie all’impegno e al lavoro dell’amministrazione Naso Paternò sta cambiando volto, una città più vivibile e proiettata ad una dimensione Europea.
In definitiva, rigettiamo le vostre accuse pretestuose e infondate e vi invitiamo assieme a tutte le forze politiche a unirsi per lavorare insieme per il bene di Paternò. L’Amministrazione comunale di Paternò».
LA NOTA DEL LOCALE CIRCOLO DEL PARTITO DEMOCRATICO
Apprendiamo dalla stampa locale che l’avv. Giuseppe Torrisi, assessore alla Legalità del Comune di Paternò, avrebbe riferito al Consiglio Comunale che non ritiene “possibile che vi siano lavori pubblici che non vengono completati o che vengano incrementati da importi non dovuti”. Lanciandosi poi nello spiegare che agli amministratori spettano solo competenze di indirizzo, mentre l’esecuzione delle opere pubbliche è totalmente nelle mani dei funzionari comunali.
Appare chiaro ed inequivocabile che l’Assessore alla legalità abbia riscontrato, nella conduzione dei lavori pubblici a Paternò, degli errori o omissioni che hanno prodotto danni per le casse comunali. La prima osservazione da fare a quanto detto dall’assessore, è che sarebbe il caso che riferisse più che al Consiglio Comunale al magistrato, atteso che procurare danno all’erario è reato. La seconda osservazione, è che rientra assolutamente nei poteri/doveri dell’amministratore pubblico rimuovere i funzionari infedeli e/o incapaci che anche solo per culpa in vigilando producono danni alle casse del comune. Ribadiamo, che il signor sindaco, venuto a conoscenza di tale grave situazione, dovrebbe immediatamente rimuovere i dipendenti colpevoli di tale grave danno. In assenza di tale intervento riteniamo il Sindaco colpevole, al pari dei suoi funzionari, dei danni patrimoniali arrecati all’Ente.
Politicamente, poi, cosa celano le parole dell’Assessore? La volontà di cancellare anni e anni di cattiva amministrazione da parte del Sindaco Naso e ripartire daccapo come se niente fosse? Oppure è un reale tentativo di pulizia amministrativa ed etica, per il quale si chiede il sostegno da parte delle forze politiche e sociali sane della città? Chiaramente, noi non siamo disposti a condonare nulla. Un’ultima raccomandazione: invitiamo gli Enti preposti al controllo delle Amministrazioni comunali, primi fra tutti la Prefettura e l’Assessorato Regionale agli Enti Locali, ad intervenire prontamente con azioni ispettive. Il Pd resta disponibile per un confronto pubblico sull’argomento e fa voti che emerga al più presto verità e trasparenza”.