Ha tenuto banco la questione dei macchinari del laboratorio di analisi trasferiti a Biancavilla
Come anticipato nei giorni scorsi dal sindaco paternese, Nino Naso, la prima riunione della giunta municipale si è tenuta questa mattina nei locali del nosocomio “Santissimo Salvatore”. Una riunione aperta alla quale, oltre al personale medico hanno partecipato il direttore sanitario Giuseppe Spampinato ed il direttore del distretto Giuseppe Torrisi. La questione che ha tenuto banco, considerata priorità assoluta dal sindaco e dalla sua giunta, è quella relativa al depotenziamento del laboratorio analisi del vecchio padiglione con il trasferimento di due macchinari dal nosocomio paternese al “Maria Santissima Addolorata” di Biancavilla.
La richiesta del sindaco, pena la proclamazione di uno stato d’agitazione con il coinvolgimento della città tutta, quella di reperire al più presto locali idonei e la conseguente creazione, attraverso il ripristino dei macchinari necessari per affrontare casi di emergenza, di condizioni atte a garantire l’officina del servizio in toto.
Toni aspri, insomma, culminati nella dichiarazione perentoria di Naso: «Il laboratorio d’analisi deve tornare a Paternò, subito».
Dal canto suo l’Asp avrebbe garantito la disponibilità di muovi locali al primo Piano del blocco centrale oltre che l’arrivo di due macchine d’emergenza.