Non si è ancora chiuso il sipario sulla festa dei venticinque anni di attività, che con grande entusiasmo, si passa ai numerosi progetti. Questo è lo spirito di “SiciliAntica”, un’associazione che dal particolare delle realtà locali riesce a sintetizzare la sua opera sul piano regionale, in un’intesa vincente nell’affermazione della tradizione storica e culturale dell’Isola. Così lo scorso fine settimana, a ridosso del Natale, come un auspicio di sempre nuove e rinnovate iniziative, si è svolta una cerimonia di stampo regionale ospitata nei locali della biblioteca comunale “Giovan Battista Nicolosi” di Paternò.
La cerimonia per celebrare i venticinque anni dal 1996 al 2021, ha visto tra gli altri la partecipazione: del presidente regionale di “SiciliAntica”, Tonino Bellomo; del presidente di “SiciliAntica” Paternò, Giuseppe Scandurra; del direttore del Parco archeologico e paesaggistico di Catania e della Valle dell’Aci, Gioconda Lamagna; della sovrintendente ai Beni culturali di Catania, Irene Donatella Aprile; del comandante del nucleo patrimonio culturale, Maurizio Cassia; del sindaco di Paternò, Nino Naso e del responsabile regionale giovani, Giuseppe Barbagiovanni. Importante anche la presenza dei soci fondatori Pippo Virgillito e Giuseppe Lo Porto che ne è stato il presidente regionale e del socio ed ex presidente della sezione di Paternò, lo storico Mimmo Chisari. Nel corso della cerimonia sono stati insigniti delle onorificenze “Ottagoni d’oro”, per il loro impegno nel recupero e valorizzazione del patrimonio archeologico, gli eminenti studiosi: Madeleine Cavalier, Laura Maniscalco, Brian McConnell e Michela Ursino. Il primo cittadino di Paternò, Naso, ha colto l’occasione per nominare Laura Maniscalco direttore onorario del museo civico “Monsignor Gaetano Savasta”.
Giuseppe Barbagiovanni, tra i soci fondatori, ha raccontato del primo scavo effettuato a Pietralunga assieme ai coniugi Maniscalco e McConnell, questi ultimi sono impegnati nella stesura di due preziosi volumi sugli scavi paternesi del periodo preistorico, e poi ha spiegato quali progetti futuri attendono l’associazione: «Dal punto di vista regionale miriamo ad incrementare le attività con i giovani, soprattutto con il protocollo d’intesa per fare archeologia sperimentale nel museo, sempre in stretto collegamento con la Sovrintendenza. Eˊ importante poter riaprire e poter rivivere il museo civico di Paternò. Inoltre ci prepariamo anche alle iniziative sugli studi medievali come la conferenza organizzata da Mimmo Chisari, di cui a breve uscirà un libro».
Anche il presidente di “SiciliAntica” Paternò, Scandurra ha accennato ai prossimi progetti: «Si sta lavorando per organizzare nel corso del prossimo anno un convegno sul Simeto da un punto di vista storico culturale e non solo, e la seconda edizione del convegno “Mediae aetatis”, la prima si è svolta nel giugno del 2019, per soffermarci sulla centralità della storia medievale paternese. Eˊ nei nostri propositi porre l’attenzione sul Simeto, per rivalorizzare questo approdo, questo corso d’acqua precipuo per le attività antropiche del passato e per lo sviluppo economico della Sicilia. La cerimonia del venticinquesimo di “SiciliAntica” regionale, ha visto la partecipazione di diversi presidenti locali e diversi coordinamenti provinciali, assieme in un bellissimo momento in cui si toccava con mano la centralità di quest’associazione, dando enfasi alle azioni di tutela del patrimonio cultuale dell’Isola».