In poche ore i Carabinieri della Compagnia di Paternò danno un volto all’investitore: si tratta di un minorenne che guidava un autocarro di una impresa di calcestruzzi
Sono bastate poche ore ai Carabinieri della Compagnia di Paternò per far luce sull’incidente stradale avvenuto nel primissimo pomeriggio di ieri, nei pressi del distributore “Eni Station”, ubicato in via della Comunità europea (km 26 della statale 121 verso Schettino), dove un 77enne, a piedi, è stato travolto da un autocarro Iveco il quale conducente, dopo aver arrotato per ben due volte l’uomo, si è dato alla fuga. Gli investigatori del Nucleo Operativo e Radiomobile, analizzando le immagini registrate da alcune telecamere di sicurezza puntate sulla zona e col supporto di altri indizi raccolti nel sopralluogo post-incidente, sono riusciti a collocare sul luogo dei fatti un 16enne di Paternò che, ovviamente senza patente vista l’età, guidava l’autocarro di proprietà della “Società Coros S.r.l”, con sede a Paternò, attiva nel settore dei calcestruzzi. Il ragazzo è stato denunciato in stato di libertà.
Il giovane investitore dovrà rispondere all’Autorità Giudiziaria dei reati di lesioni personali stradali gravi, fuga del conducente in casi di lesioni personali stradali, guida senza patente. L’autocarro è stato sottoposto a sequestro per i successivi rilievi tecnici. Versa ancora in gravi condizioni l’anziano ricoverato ieri e operato d’urgenza all’Ospedale Cannizzaro di Catania, dov’è giuto a bordo dell’elisoccorso.
Stando a quanto ricostruito, l’autocarro in retromarcia non si è accorto del pedone che in quel momento era sulla sua traiettoria. Il conducente, dopo averlo travolto, è sceso dal mezzo per ripartire immediatamente dopo, arrotandolo per la seconda volta. A nulla sono valsi gli urli dei presenti nel tentativo di fermarlo.