Riposto (CT) – Un uomo di 48 anni ha trasformato il suo terreno in un canile lager.
Ritrovate undici carcasse congelate di cagnolini alla polizia municipale e ai funzionari del servizio veterinario dell’Asp di Giarre.
Altri cani erano denutriti e in pessime condizioni.
I cuccioli congelati potrebbero essere figli di alcune dei cani liberati nei giorni scorsi proprio nel corso del blitz, compiuto da carabinieri, polizia municipale e Asp, nel terreno occupato dall’uomo.
A far scattare l’intervento e la conseguente revoca dell’affidamento dei cani, dati in custodia al 48enne dalla precedente amministrazione comunale, il filmato, diffuso sui canali social da una volontaria animalista, del maltrattamento di uno dei poveri animali. Quest’ultimo era stato ricoverato in una clinica in prognosi riservata per alcune sospette lesioni causate dai calci.
Fonte Ansa.
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