Un vero e proprio scempio ambientale, quello immortalato oggi dall’ex comandante della Polizia Municipale di Santa Maria di Licodia in pieno parco dell’Etna. Una passeggiata mattutina verso le zone sommitali dell’Etna per fuggire alla canicola estiva dei centri abitati che, per chi ama e rispetta la natura, si è trasformata in un attimo in un colpo al cuore. Ad essere abbandonati sul ciglio della strada – la foto immortala via Bosco che collega il centro abitato con la strada Milia – una quantità elevata di paraurti e parti di auto incidentate.
Un’abitudine diffusa, tra gli zozzoni di turno che vivono alle pendici del vulcano patrimonio dell’Unesco, che non riesce a trovare soluzione nonostante gli sforzi di Comuni ed ente Parco. Una natura martoriata che diventa inevitabilmente cattiva vetrina agli occhi dei tanti turisti che soprattutto nel periodo estivo aumentano esponenzialmente tra le strade del Mongibello. Su quanto rinvenuto a Ragalna, è stata informata la Polizia Municipale, la quale adesso dovrà cercare di accertare eventuali responsabilità.