Qual è il segreto per arrivare alle nozze di diamante? «Tanta, tanta, tanta pazienza»
Sessanta anni di vita insieme, un traguardo ormai raro, un esempio per le nuove generazioni che, ormai, sono molto diverse da quelle degli anni ’50. Francesca e Arcangelo lo hanno raggiunto e festeggiato a Santa Maria di Licodia insieme alla loro famiglia, a quella famiglia che hanno costruito con amore. Era il 4 ottobre del 1957 quando nella chiesa di San Nicolò a Tortorici, in provincia di Messina, si sposarono. Da allora sono passati sei decenni, una pagina non basterebbe per raccontare la loro vita vissuta e con quanto amore oggi hanno raggiunto le nozze di diamante.
Il primo incontro avvenne nel 1955 quando, ad una fiera di Tortorici, Arcangelo notò sin da subito Francesca. Il meccanismo era diverso, i fidanzamenti erano diversi, la libertà di potersi incontrare non esisteva. Fu alla successiva festa di San Sebastiano che Arcangelo si mise in un angolo per poterla solo vedere, ma non la vide. Così, tramite un amico si informò di chi fosse quella ragazza incontrata in precedenza alla fiera.
Mentre oggi basta un messaggino per potersi incontrare o dirsi un semplice “ciao, piacere sono…?” a quel tempo tutto ciò era difficile, la scrittura la faceva da padrona in quanto era il solo mezzo per poter dialogare.
La lettera consegnata a Francesca non ebbe subito una risposta, i genitori di una volta erano severi ed i figli dovevano sottomettersi alle regole dei genitori. Fu la zia di Francesca a dirle: «Scrivi la lettera, la consegnerò io». La risposta fu data in ritardo per un problema che affliggeva la ragazza, un problema alla vista che temeva potesse creare dei disagi per il compagno che avrebbe scelto per la vita. Ma Arcangelo e Francesca erano predestinati e nulla potè impedire il loro matrimonio.
Le nozze, come detto, il 4 ottobre di 60 anni fa in un’Italia e in una Sicilia molto diverse da oggi. Dopo il fatidico “sì”, giunsero i figli. Arcangelo per lavoro era costretto ad assentarsi per mesi, mentre Francesca rimaneva a casa ad accudire i figlioletti: quattro i pargoli messi al mondo che allietarono le loro giornate. Proprio per loro e per il loro avvenire decisero di trasferirsi a Santa Maria di Licodia, nel 1970.
A Tortorici il lavoro scarseggiava e decisero di stabilirsi in un paese che offriva maggiori opportunità. Quando si trasferirono il più piccolo dei figli aveva due anni; tanti sono stati i sacrifici, lo stile di vita non può essere paragonato a quello di oggi.
Non c’era l’esigenza dei giocattoli per i bambini, non c’era ovviamente lo smartphone come prima necessità; la prima vera necessità era l’amore, il lavoro, curare e crescere la famiglia. Il bene più prezioso era un buon mestiere che poteva garantire il futuro. Così Luigi e Gaetano sono diventati meccanici, Carolina una sarta e Salvatore un carrozziere. Dal nulla si sono trasferiti e sono riusciti a mettere su casa. Dal nulla hanno creato una famiglia che oggi è molto unita.
Intanto la vista per nonna Francesca peggiora, tante sono state le visite, due sono state le operazioni ma non c’è stato nulla da fare. La vista alla fine se n’è andata. Ma questo non la abbatte, perché la sua forza sono la famiglia e la fede.
La fede le ha permesso di andare avanti, ha avuto tanta forza per vivere senza vedere. I suoi occhi sono diventati le mani e la forza che le hanno dato i figli e, via via, i nipoti. Oggi nonno Arcangelo ha 90 anni e nonna Francesca 84. Abbiamo chiesto ai nonni di questa grande famiglia che hanno costruito insieme, qual è la formula giusta, il segreto per arrivare a raggiungere questo obbiettivo. Parlano tutti e due, e parlano la stessa lingua trovandosi d’accordo su tutto. Abbiamo così sintetizzato il loro comune pensiero : «Avere pazienza l’uno per l’altra, abbiamo avuto sessanta anni di pazienza e di amore, perché se non c’è amore non ci sarà mai pazienza. Quando si litiga tra una coppia, quando si affrontano i problemi si affrontano insieme non deve esserci rancore. Dal nulla abbiamo creato una famiglia, dei figli che amiamo e dei nipoti che vogliamo bene, siamo sempre stati disponibili e li abbiamo sempre aiutati nel bene e nel male».
Una domenica importante quella di ieri, a Santa Maria di Licodia, ma anche a Biancavilla dove un’altra coppia ha raggiunto i 60 anni di matrimonio.
Esempi da trasmettere a tutte le coppie che affrontano il matrimonio, ma anche a quelle che affrontano un divorzio: se non c’è l’amore non ci sarà mai la volontà di curarsi l’uno con l’altro e non ci sarà mai la forza di avere pazienza. Auguri ad Arcangelo e Francesca.