Domani e domenica 5 giugno raccolta firme in piazza delle Consuetudini per proposte di iniziativa popolare su legge elettorale, riforma costituzionale e lavoro
A Santa Maria di Licodia non mancano attivismo e mobilitazione civica dal basso. Un comitato formato da associazioni e liberi cittadini, afferenti al “Coordinamento Nazionale Democrazia Costituzionale” e volenterosi di spendersi per la democrazia, sarà presente domani 29 maggio e domenica 5 giugno presso piazza delle Consuetudini con un banchetto presso il quale saranno raccolte le firme circa tre importanti questioni di interesse sociale.
Una raccolta firme mira alla realizzazione di un referendum d´iniziativa popolare che possa permettere ai cittadini di dire la loro sulla legge elettorale, il cosiddetto “Italicum”, che prevede un sistema proporzionale con premio di maggioranza, soglie di sbarramento e collegi plurinominali con capilista “bloccati”. Una seconda raccolta firme promuove un referendum d’iniziativa popolare inerente la riforma costituzionale promossa dall’attuale Governo, giudicata azzardata e destinata ad incidere negativamente sulla qualità della democrazia e sui diritti dei cittadini. Infine, la terza raccolta firme riguarda una proposta di legge d’iniziativa popolare sul tema lavoro, inerente “La Carta dei diritti universali del Lavoro”, al fine di abrogare le norme che limitano le sanzioni e il reintegro in caso di licenziamento illegittimo e la responsabilità solidale negli appalti e promuovere, invece, una legge che garantisca i diritti fondamentali di dignità e libertà dei lavoratori.
Gli attivisti saranno presenti per raccogliere le firme in piazza delle Consuetudini dalle 9:00 alle 12:00 e dalle 15:00 alle 18:00 di domenica 29 maggio e domenica 5 giugno, ma sarà possibile firmare anche presso l’ufficio elettorale del Comune di Santa Maria di Licodia tutti i giorni fino al 6 giugno.
Il comitato organizzatore accoglie chiunque abbia il desiderio di spendersi nella promozione della raccolta firme e per l’informazione dei cittadini e sottolinea che esso non afferisce ad alcun partito politico, ma agisce in nome della Costituzione della Repubblica Italiana.