Insediato il Comitato coordinativo che unisce agricoltori, società civile e tecnici. Eletti i 4 membri del direttivo
Lo scorso 8 luglio, con l’incontro tenutosi alla Stazione San Marco di Paternò, nasceva ufficialmente il Bio-distretto Valle del Simeto, il progetto nell’ambito del Patto di Fiume che mette in rete imprenditoria agricola, tecnici, Università, cittadini consumatori, associazioni ed enti pubblici al fine di costruire un progetto di sviluppo sostenibile, produttivo ed economico per la Valle. Ieri sera, presso la sala consiliare del Comune di Santa Maria di Licodia, è avvenuto l’insediamento del Comitato coordinativo del Bio-distretto Valle del Simeto, l’organo composto da agricoltori, società civile e tecnici che si occuperà di elaborare le linee programmatiche ed il piano di attività nonché di redigere e approvare i bilanci consuntivi del Bio-distretto.
Ad introdurre e dirigere i lavori la presidente del Presidio Partecipativo del Patto di Fiume Silvana Ranza ed il delegato della Commissione in seno all’Assemblea del Patto David Mascali. A fare gli onori di casa il Presidente del Consiglio comunale licodiese Gabriele Gurgone. Presenti anche Gino Rapisarda dell’Ufficio tecnico del Comune di Santa Maria di Licodia, il sindaco di Regalbuto Francesco Bivona ed il vicesindaco di Ragalna Roberto Di Bella.
A prender parte all’insediamento ufficiale di ieri sera 19 dei 21 membri che compongono il Comitato, individuati tra agricoltori, società civile e tecnici durante l’incontro tenutosi alla Stazione San Marco. All’ordine del giorno, l’elezione dei 4 membri dell’organo direttivo. Ad essere eletti per acclamazione l’imprenditore agricolo Salvatore Maurici, a cui è stata affidata la carica di Presidente, Rossella Spanò, dell’associazione “Giacche Verdi” eletta Vicepresidente e ancora Giulia Mastroianni, membro di “Cultura&’Progresso” e “G.A.S. Gruppo di Acquisto Solidale” che ricoprirà la carica di segretario ed infine il tecnico Giuseppe Rapisarda, indicato come tesoriere. Santa Maria di Licodia, ed in particolare la struttura comunale di Palazzo Ardizzone, è stata individuata come sede del Comitato coordinativo.
Ai nostri microfoni Silvana Ranza, presidente del Presidio Partecipativo del Patto di Fiume Simeto: «Il Comitato di coordinamento si compone di tre categorie di soggetti rappresentativi di un mosaico di realtà locali: agricoltori, ai quali è necessario restituire la gestione del loro spazio vitale, gli esponenti della società civile, come docenti di scuole superiori e dell’Università di Agraria, ed i tecnici del settore. L’obiettivo – conclude la presidente Ranza – è quello di creare una rete che possa coinvolgere tutto il settore per uno sviluppo rispondente alla vocazione di questo territorio».