La Commissione bilancio dell’Assemblea Regionale Siciliana, composta da: presidente Daidone Letterio Dario FRATELLI D’ITALIA XVIII LEGISLATURA; vicepresidente La Rocca Margherita FORZA ITALIA ALL’ARS; vicepresidente Venezia Sebastiano PARTITO DEMOCRATICO XVIII LEGISLATURA; segretario Caronia Maria Anna PRIMA L’ITALIA – LEGA SALVINI PREMIER; Abbate Ignazio DEMOCRAZIA CRISTIANA; Catania Giuseppe Sebastiano FRATELLI D’ITALIA XVIII LEGISLATURA; Cracolici Antonino PARTITO DEMOCRATICO XVIII LEGISLATURA; De Luca Cateno SUD CHIAMA NORD; Di Paola Nunzio MOVIMENTO 5 STELLE; Intravaia Marco FRATELLI D’ITALIA XVIII LEGISLATURA; Lombardo Giuseppe Geremia POPOLARI E AUTONOMISTI; Mancuso Michele FORZA ITALIA ALL’ARS; Sciotto Matteo SUD CHIAMA NORD; ha votato un maxi emendamento inerente la notoria e decennale Tabella H (risalente ai tempi del governo Cuffaro): contributi a enti, fondazioni e associazioni per la realizzazione di iniziative di rilevanza sociale, socio-sanitaria, culturale, storica, ricreativa, artistica, sportiva, ambientale, di promozione dell’immagine della Regione e dell’economia locale. È prevista una spesa complessiva di 7 milioni di euro che, ipoteticamente, suddivisi per ogni panem et circenses che interesserebbe ad ogni singolo deputato, sono circa 100 mila euro a testa. I soldi dovranno giovare per le festività natalizie nei Comuni; per la Sagra del Torrone di Casteltermini: la kermesse “Con i nonni” organizzata dall’associazione Vida Loca di Avola; per il Carnevale di Termini Imerese; al Comune di Catania per il Capodanno 2024 e al Parco Uditore di Palermo, entrambi con il doppio dell’importo per ogni singolo parlamentare; e poi tanti altri Enti Locali e associazioni, fondazioni, ecc. L’elenco dei beneficiari è così vasto che ci sono voluti dieci pagine e oltre duecento capoversi per elencarli. Insomma “Mamma Regione a Natali ci regalau puru l’H”. E c’è in attesa un altro emendamento che stanzia oltre 8 milioni e settecento mila euro per “interventi di manutenzione, riqualificazione e completamento di opere”, ovverosia: fondi ai Comuni per gli scopi più vari, dal Teatro di Messina al Giardino Corallo, alla parrocchia di Rosolini, al Comune di Capaci, Sciacca e Cefalù per un parco giochi, al Comune di Eraclea per l’acquisto di nuovi scuolabus, al Comune di Valverde, per il campo da hockey, a Modica per gli impianti sportivi, ecc. Pure questo elenco è talmente vasto da essere composto da un centinaio di commi. Ma non finisce qui. C’è anche prevista la copertura per quasi 35 milioni di euro del disavanzo delle aziende partecipate cui è proprietaria la Regione Siciliana così da risanarle. Come dire, come sempre: nulla di nuovo sotto il sole di Sicilia e, speriamo duri sempre questo sole.
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