La Polizia di Stato di Palermo, nelle scorse ore, ha tratto in arresto un cittadino palermitano accusato di detenzione, produzione e traffico di stupefacenti, nonché del reato di ricettazione. Aveva anche rubato tablet, giocattoli e strumenti medici per i bambini dell’oncoematologia pediatrica (reparto specialistico che consente di seguire pazienti in età pediatrica affetti da tumore, controllando l’evolversi della malattia o di fare una diagnosi di tumore, individuando la terapia più idonea).
LE INDAGINI
Con una brillante e fulminea operazione, la Polizia di Stato ha restituito il sorriso ai bimbi nell’oncoematologia pediatrica dell’ospedale Civico per i quali la Befana, quest’anno, era stata avara di doni. Lo scorso 5 gennaio infatti un raid notturno nel reparto ospedaliero aveva fatto razzie di tablet giocattolo e strumentazione medica destinata alla cura dei piccoli degenti. Da quel momento, la Polizia di Stato ha lavorato senza sosta per ritrovare la refurtiva. La profonda conoscenza degli ambienti criminali orbitanti nella zona dell’avvenuto furto ha permesso di effettuare uno screening di sospettati ed ha condotto gli agenti sulle soglie dell’abitazione di un uomo a casa del quale si sospettava potessero trovarsi anche armi e droga.
Aveva rubato tablet, giocattoli e altro ai bimbi dell’oncoematologia
Ecco perché i poliziotti del Commissariato di P.S. “Porta Nuova” si sono fatti accompagnare da “King”, cane del reparto Cinofili specializzato nel fiutare illeciti preclusi alla vista. L’esito della perquisizione è stato sorprendente: nel complesso dell’abitazione strutturata su più piani sono stati trovati mezzo chilo di stupefacenti, diviso in 22 involucri contenenti hashish e marijuana, nonché bilancini di precisione ed altra strumentazione finalizzata alla preparazione di dosi. La perquisizione si è estesa ad un magazzino nella disponibilità dell’uomo che ha permesso di individuare un ciclomotore rubato una pistola scacciacani e parte della refurtiva collegata al furto ospedaliero tra cui tablet, bilance pesapersone ed apparecchiatura sanitaria.
RICONSEGNATI I TABLE E I GIOCATTOLI ALL’ONCOEMATOLOGIA PEDIATRICA
La refurtiva è stata riconsegnata a personale dell’ospedale Civico che ha espresso gratitudine e riconoscenza alla Polizia di Stato per gli esiti di una operazione, capace di porre parzialmente rimedio ad un furto, vissuto con sdegno e riprovazione dall’intera comunità.
IL PROVVEDIMENTO
L’uomo è stato tratto in arresto ed il provvedimento convalidato dall’Autorità Giudiziaria.
NOTA
Giova precisare che l’indagato è indiziato in merito al reato contestato e che la sua posizione sarà definitiva solo dopo l’emissione di una, eventuale, sentenza passata in giudicato, in ossequio al principio costituzionale della presunzione di innocenza.
L’OPINIONE
Se sarà dichiarato colpevole, con sentenza passata in giudicato, ci si augura abbia una pena rilevante e duratura. Non si può avere indulgenza per chi ruba a bimbi e a maggior ragione in un reparto pediatrico di oncoematologia. Si deve mettere un freno legislativo e interpretativo serio a questo delirio di delinquenza generalizzata sopra chiunque ed ogni cosa. I nostri trasversali Parlamentari prendano in merito decisioni normative serie, poiché si sta arrivando (nonostante la cappa della propaganda dica altro) a somigliare nel reale a zone del mondo di cui inorridiamo poiché la delinquenza tracima.