Da palazzo d’Orleans dal 12 al 16 febbraio 2024
Il governo regionale ha dichiarato lo stato di calamità naturale da siccità severa nell’intero territorio regionale. Dai primi anni Ottanta del secolo scorso non si verificava una carenza di piogge così marcata, una condizione che sta danneggiando agricoltori e allevatori. La giunta ha adottato la proposta dell’assessore all’Agricoltura Luca Sammartino. «Ringrazio il presidente Schifani -dice l’assessore – per l’intervento tempestivo. La Sicilia è l’unica regione d’Europa in zona rossa per carenza di risorse idriche». Nei giorni scorsi è stata costituita anche l’unità di crisi regionale per fronteggiare la difficile situazione del settore primario. Intanto, una piccola buona notizia: dopo gli esami dell’Asp di Agrigento, via libera all’utilizzo dell’acqua invasata nel lago Arancio. L’assessore all’Energia e ai servizi di pubblica utilità, Di Mauro, precisa che si potrà usare anche per le colture orticole. Nel Catanese, infine, sono partiti i lavori per il ripristino della condotta irrigua Magazzinazzo.
La Regione corre in soccorso dei Comuni per la demolizione degli immobili abusivi. A disposizione delle amministrazioni comunali per il 2024 c’è un fondo da 1 milione di euro , a cui attingere le somme necessarie come anticipazioni senza interessi. I sindaci hanno tempo fino al 9 marzo prossimo per richiedere l’accesso al fondo. «Un aiuto concreto ai sindaci – afferma l’assessore regionale al Territorio e all’ambiente Elena Pagana – introdotto con l’ultima riforma urbanistica».
Da palazzo d’Orleans dal 12 al 16 febbraio 2024
C’è un po’ di tempo in più per presentare la domanda di contributo per l’avvio di iniziative imprenditoriali di giovani e donne grazie alla misura “Fare impresa in Sicilia”. L’assessore alle Attività produttive, Edy Tamajo, ha prorogato i termini «visto il positivo riscontro sin qui avuto, con 1900 istanze già presentate». Per registrarsi sulla piattaforma gestita dall’Irfis e avviare la precompilazione delle domande il nuovo termine è stato fissato per le 17 di giorno 11 marzo (all’inizio era il 19 febbraio). Le domande di agevolazione vere e proprie potranno essere presentate dalle ore 10 del 12 marzo e fino alle 17 del 19 marzo.
Torna anche nel 2024 il voucher per la pratica sportiva destinato ai minori dai 6 ai 16 anni. L’importo stanziato nella Finanziaria per quest’anno è di tre milioni di euro. Sul sito istituzionale della Regione Siciliana l’assessorato del Turismo, dello sport e dello spettacolo ha pubblicato il bando rivolto a società e associazioni interessate ad aderire all’iniziativa introdotta l’anno scorso per volontà del governatore Renato Schifani. «Quest’anno, dopo il successo riscontrato nel 2023 – spiega l’assessore Elvira Amata – il governo regionale ha più che raddoppiato la dotazione finanziaria per consentire di praticare sport a un numero ben maggiore di bambini e ragazzi». Il voucher sportivo, del valore di 50 euro mensili, è spendibile, nelle società aderenti, dai giovani residenti in Sicilia tra i 6 i 16 anni e il cui nucleo familiare abbia un Isee non superiore ai 12 mila euro.
Da palazzo d’Orleans dal 12 al 16 febbraio 2024
Un corso di formazione rivolto agli assistenti sociali per migliorare la qualità della vita delle persone con disabilità. Gli assessorati regionali delle Politiche sociali e della Salute hanno programmato l’attività formativa per gli operatori dei 391 Comuni siciliani e per i componenti delle unità valutative multidimensionali delle Asp. L’obiettivo è approfondire i contenuti della legge quadro 328/2000 che disciplina il sistema integrato di interventi e servizi sociali. I soggetti designati dai Comuni e dalle Asp dovranno inviare la propria candidatura all’indirizzo [email protected] entro il 29 febbraio.
Da palazzo d’Orleans dal 12 al 16 febbraio 2024
Ammonta a 6,8 miliardi di euro la quota del Fondo di sviluppo e coesione che spetta alla Sicilia. Il governatore Renato Schifani ha incontrato a Roma il ministro Raffaele Fitto. «Lavoriamo insieme – hanno detto – per definire l’accordo» da firmare tra Stato e Regione. Al netto di 1,3 miliardi di euro già previsti dalla legge per il ponte sullo Stretto di Messina e degli altri 800 milioni per la realizzazione dei termovalorizzatori, le risorse saranno destinate a investimenti infrastrutturali significativi e strategici nei settori dei trasporti e dell’ambiente e a valorizzare la quota di finanziamenti europei. La Regione, nei prossimi giorni, definirà la propria proposta e la sottoporrà ai previsti pareri parlamentari e, successivamente, al confronto con le amministrazioni centrali.
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In Sicilia c’è un’industria che si appresta ad essere la più grande d’Europa nella produzione di pannelli fotovoltaici di ultima generazione. Il presidente della Regione, Renato Schifani, ha accompagnato il ministro delle Imprese e del made in Italy, Adolfo Urso, nella visita allo stabilimento 3Sun nella zona industriale di Catania. A fare gli onori di casa l’ad di Enel Flavio Cattaneo. «Il mio auspicio – ha detto il governatore – è che gran parte dell’energia che verrà prodotta in Sicilia da fonti rinnovabili resti a disposizione della nostra Isola, per questo abbiamo “minacciato” il blocco delle autorizzazioni, chiedendo che ci vengano riconosciute le giuste royalties. Una battaglia che ha trovato un primo accoglimento già nel recente decreto Energia». «Questo stabilimento – ha aggiunto l’assessore alle Attività produttive, Edy Tamajo – è una realtà all’avanguardia a livello mondiale che rafforzerà la filiera europea delle rinnovabili, accelerando la transizione energetica».
La Sicilia torna ad essere protagonista in tv. Da 18 febbraio torna in tv, su Rai 1, la fiction “Makari”. La terza stagione della serie liberamente tratta dai romanzi di Gaetano Savatteri, prodotta con il contributo della Regione Siciliana attraverso la Film commission dell’assessorato del Turismo, sport e spettacolo, è stata presentata a Roma. «Fa parte del programma del mio governo – dice il presidente della Regione, Renato Schifani – supportare le grandi produzioni di qualità che si trasformano in volano di crescita del turismo». Aggiunge l’assessore al Turismo e allo spettacolo Elvira Amata: «I gioielli naturali della Sicilia sono parte integrante della narrazione ed elemento che contribuisce al successo delle produzioni televisive di qualità ambientate nella nostra terra».
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Le operazioni di dragaggio del fiume Màzaro e del Porto canale, a Mazara del Vallo, nel Trapanese. L’intervento, finanziato e appaltato dalla Regione attraverso la Struttura per il contrasto al dissesto idrogeologico, oltre a scongiurare disastrose inondazioni nel centro abitato, potrà consentire ai natanti di transitare lungo il corso d’acqua e nel bacino portuale senza più il rischio di arenarsi a causa dei sedimenti che, in più punti, avevano ridotto al minimo la profondità.