Aron, il cane bruciato vivo dal suo padrone in una piazza nel centro di Palermo è morto nella clinica veterinaria che lo aveva preso in cura dopo l’allarme lanciato dai passanti. Lo rende noto l’associazione Lav di Palermo sula propria pagina Fb “Il suo corpo non ha retto, sebbene lui abbia lottato fino alla fine”. Era accaduto nella tarda serata del 9 gennaio. Un uomo intorno alle 22, in via delle Croci, nei pressi della chiesa di Santa Maria del Monserrato, aveva legato il cane ad un palo delle indicazioni stradali e gli ha dato fuoco. I passanti e residenti vedendo l’animale avvolto dalle fiamme hanno chiamato la Polizia. Il cane è risultato essere dello stesso uomo che è stato denunciato per crudeltà contro gli animali. Nei giorni seguenti nella zona c’era stata come una caccia all’uomo, tanto che quest’ultimo ha rischiato più volte di essere linciato. L’uomo si era nascosto nel locale parco intitolato a Piersanti Mattarella tra le giostrine a cui in precedenza il medesimo soggetto aveva dato fuoco e per questo era stato denunciato. Una volta scovato gli animalisti hanno iniziato ad additarlo anche in modo minaccioso. In suo soccorso sono intervenuti i Carabinieri che hanno evitato il peggio.