Nell’agosto 2022 durante il precedente governo regionale di centrodestra di Nello Musumeci, oggi ministro della Protezione Civile e le Politiche del mare, nasceva “Sicilia Live”, l’Agenzia regionale per la promozione dello spettacolo dal vivo, sottoposta a vigilanza e controllo dell’assessorato regionale del Turismo, dello sport e dello spettacolo, di cui l’anno passato era assessore Manlio Messina e oggi è Elvira Amata, entrambi di Fratelli d’Italia. Uno strumento che avrebbe il compito di sostenere e promuovere, in Italia e all’estero, il settore della musica dal vivo e delle arti performative, dalla produzione alla realizzazione degli eventi, un settore ritenuto strategico per l’offerta culturale e turistica della Sicilia, in base a quanto spiegato dall’assessore regionale al Turismo, sport e spettacolo. La missione dell’Agenzia è sostenere i giovani musicisti emergenti, anche attraverso contributi per la realizzazione di cd e videoclip; finanziare le etichette discografiche siciliane; supportare le sale musicali, anche attraverso l’acquisto di strumentazione tecnica; identificare location adatte per la realizzazione di eventi dal vivo; promuovere e valorizzare il comparto della musica in Sicilia, creando una rete tra gli operatori del settore. Secondo le norme istitutive l’Agenzia è dotata di autonomia organizzativa, patrimoniale, amministrativa e contabile. Nella finanziaria in corso di approvazione che l’assessore all’Economia Marco Falcone presenterà alla Giunta dell’attuale Governo di centrodestra presieduto da Renato Schifani, l’agenzia sarà finanziata con circa 50 mila euro iniziali più circa 490 mila euro per organizzare il festival siciliano del cinema. Nella finanziaria in discussione sarebbero anche rinnovati i contributi per i teatri siciliani. Il Bellini di Catania avrebbe circa 13,7 milioni mentre lo Stabile circa 2 milioni e 430 mila euro. Al Biondo di Palermo arriverebbero circa 2,6 milioni. Al teatro Massimo circa 7 milioni e 170 mila euro. Taormina Arte avrà circa un milione e mezzo di euro e Taobook e Taormina FilmFest circa 375 mila euro. Alle Orestiadi di Gibellina (Tp) andranno circa 485 mila euro. Al teatro Pirandello di Agrigento circa 225 euro. AIl’stituto del dramma antico di Siracusa circa 705 mila. all’Orchestra sinfonica siciliana 7,6 milioni. Al Brass Group circa 532 mila euro. Il Furs (Fondo unico regionale per lo spettacolo) andranno per l’anno prossimo circa 7 milioni e 650 mila euro. Il Fondo regionale per il cinema e l’audiovisivo (destinato a finanziare le case di produzione) avrà circa un milione e 590 mila euro. Il Fondo per il turismo sostenibile e iniziative per incrementare il movimento turistico verso la Sicilia andranno circa 3 milioni e 175 mila euro. E concludendo anche con lo Sport, un contributo di crica 97 mila euro andrà al comitato esecutivo regionale di Special Olympics Italia per l’attività svolta in Sicilia. Al fondo per la crescita delle attività sportive dell’Isola andrà circa 6,7 milioni di euro. Contributi anche per le società sportive professionistiche e semi professionistiche a cui andranno circa 1 milione e 65 mila euro più 485 mila euro per le trasferte delle società ai campionati di serie A e B. Per le società sportive iscritte al Comitato italiano paraolimpico andranno circa 615 mila euro.
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