Entra sempre più nel vivo uno dei momenti più attesi dalla comunità paternese che sta per riabbracciare, con entusiasmo, la sua santa patrona, Barbara. Oggi, alla vigilia della festa, la città si è svegliata con il suono delle campane a festa e le melodie tradizionali della banda musicale cittadina. Dopo l’esposizione delle sante reliquie, l’omaggio del popolo paternese ai caduti di tutte le guerre, poi, un corteo con la partecipazione di autorità civili e militari e le rappresentanze delle vicine basi militari si è snodato da piazza della Regione sino a piazza Santa Barbara con l’omaggio ai caduti. A seguire la messa solenne presieduta dal Rev. sac. Luigi Benemerito, cappellano della Marina militare in servizio presso il comando-divisione 4 di Augusta.
Al termine della celebrazione i vigili del fuoco della locale stazione hanno apposto una corona di fiori all’immagine della Santa patrona posta sulla facciata della chiesa di Santa Barbara. Momento particolarmente sentito dai cittadini, specialmente dai più piccoli. Giornata intensa, quella della vigilia, nel tardo pomeriggio, il raduno dei cerei in via Vittorio Emanuele per poi unirsi alla processione delle sante reliquie alle 19:30 alla presenza di autorità civili e militari, del capitolo dell’insigne Collegiata S. M. dell’Alto, del clero secolare e regolare del XXII vicariato, associazioni cattoliche, confraternite. La processione si snoderà da piazza Indipendenza, via Garibaldi, p.zza Regina Margherita, via Garibaldi (secondo tronco) S. Giovanni, V. Emanuele, p.zza Indipendenza, Teatro, S. Francesco di Paola, p.zza Umberto, p.zza Santa Barbara. Ingresso della processione in chiesa e al canto dell’Inno la svelata del simulacro della Santa patrona Barbara e solenne benedizione.