Nei giorni scorsi, nell’esercizio delle proprie prerogative quale Autorità Provinciale di Pubblica Sicurezza, il Questore di Messina Annino Gargano ha emesso quattro distinti provvedimenti di Avviso Orale* nei confronti di altrettanti soggetti residenti nella provincia di Messina, dediti alla commissione di reati che offendono o mettono in pericolo la sicurezza e la tranquillità pubblica. I provvedimenti sono stati adottati all’esito dell’attività istruttoria svolta dalla Divisione Anticrimine della Questura di Messina, sulla scorta dei compendi info-investigativi provenienti dai Commissariati di P.S. di Capo d’Orlando (ME) e di Sant’Agata di Militello (ME) oltre che dalla Compagnia Carabinieri di S. Stefano di Camastra (ME), in merito alle gravi condotte pericolose, anche penalmente rilevanti, poste in essere dai predetti soggetti nei rispettivi territori di competenza. Pertanto, sulla scorda degli Avvisi Orali adottati dal Questore di Messina, i destinatari sono stati formalmente esortati a cambiare le loro condotte e ad adottare comportamenti conformi alla legge, pena l’applicazione di più gravi misure di prevenzione.
Quattro avvisi orali per gravi condotte pericolose
* Avviso Orale, legge n. 159/2011, è il provvedimento con il quale il Questore avvisa oralmente il soggetto, ritenuto socialmente pericoloso, che esistono indizi a suo carico, invitandolo a mantenere una condotta conforme alla legge. Si tratta di una misura che non ha scadenza. La Corte Costituzionale con sentenza 20 dicembre 2022 – 12 gennaio 2023, n. 2 (in G.U. 1ª s.s. 18/01/2023, n. 3) ha dichiarato “l’illegittimità costituzionale dell’art. 3, comma 4, del decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 159 (Codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione, nonché nuove disposizioni in materia di documentazione antimafia, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 13 agosto 2010, n. 136), nella parte in cui include i telefoni cellulari tra gli apparati di comunicazione radiotrasmittente di cui il questore può vietare, in tutto o in parte, il possesso o l’utilizzo”.