Antonio Davide Greco da Santa Maria di Licodia a Parma per una maratona speciale. «La vita è veramente una figata unica»
Quella che vogliamo raccontarvi oggi è una di quelle storie positive che spesso fanno difficoltà ad emergere e che raramente “fanno notizia”, ma che in maniera silenziosa si realizzano quotidianamente all’interno di una società sempre più sorda e distaccata da chi quotidianamente vive con una disabilità. La storia di oggi ha due protagonisti, il primo, quello principale, Fabrizio Casadei divenuto tetraplegico a seguito di una emorraggia cerebrale che lo ha colpito a pochi giorni dalla sua nascita ed il secondo, Antonio Davide Greco, licodiese, pasticciere, con un cuore dolcissimo – come le squisite leccornie che è solito preparare all’interno del suo laboratorio – ed appassionato di corsa.
Antonio, che di corse ne ha fatte tante, quest’anno ha deciso di voler partecipare come “spingitore” alla maratona forse più importante della sua vita che si è svolta a Parma il 15 ottobre scorso, con lo scopo di spingere lungo i 42 chilometri e 195 metri la particolare sedia a rotelle compagna di vita di Fabrizio. Quella della maratona di Fabrizio è un’iniziativa nata così, casualmente, quando l’amico Gabriele Rusin (conosciuto come Gelo) – storico giocatore della Basket Rimini – ha deciso di regalare per la laurea in Filosofia di Fabrizio, una maratona. Una maratona-staffetta, quella che si svolge dal 2012 ogni anno, dove oltre allo spingitore Antonio, si sono alternati per questa quinta edizione anche Gabriele detto Gelo, Carlo detto Doc, Lorenzo detto Rollo, Stefano, Elena, Paolo, Miro, Marco, Mirco, Riccardo, Alessandro, Davide, Massimo detto Max, Luca.
«È stata un’ esperienza speciale, unica». Racconta con tanta emozione Antonio che è stato invitato a partecipare all’evento dal suo amico Lorenzo Pagani. «Solo a pensare quanto siamo fortunati, a vedere il sorriso di Fabrizio che non è mai mancato per tutti quei chilometri, possiamo capire che la vita è veramente una figata unica. La carrozzina emette una energia unica e quando tagli il traguardo ti escono le lacrime di gioia».
Una “dolcezza” al quadrato, l’esperienza vissuta da Antonio, che ha voluto allietare Fabrizio e tutta la compagnia di spingitori con dolci prelibatezze siciliane da lui stesso create.
Si legge sulla pagina Facebook “Spingitori di Fabrizio”, a commento di una foto che immortala Antonio e Fabrizio, “quell’omino a sinistra ha portato per tutti noi dalla sua pasticceria in Sicilia la torta per il compleanno del capitano, cannoli per la cena e tanti dolcetti per la partenza! Grazie di cuore Spingitore!”.
Durante la maratona di Parma sono state effettuate anche delle riprese dell’evento da parte di Rai 3 per la realizzazione di un programma che racconterà la storia di Fabrizio e dei suoi spingitori e che andrà in onda la nella prima settimana di gennaio. Indubbiamente, anche quest’anno, Fabrizio e i suoi spingitori hanno abbondantemente vinto questa nuova maratona di vita , rappresentando quell’esempio da emulare per una società migliore.