Bendetto Torrisi: “Quanti anni ancora le popolazioni ai piedi dell’Etna devono attendere per una infrastruttura veloce assimilabile ad una Metro?”
Nasce il Comitato Pro Metro Circumetnea. La spinta arriva dal service distrettuale “I Lions nel territorio: un ponte per lo sviluppo”, condivisa e promossa da 4 club della Zona 16 (coordinati dal Resp. Dott. Pietro Cortese), 3 Leo Club della IIIa area – Leo e Lions Paternò, Leo e Lions Adrano Bronte Biancavilla, Lions Misterbianco, Leo e Lions Trecastagni – (coordinati dal Resp. Flavio Randazzo), dal Comitato Pro Raddoppio SS284, da tante associazioni locali e da liberi cittadini.
“Ci si rende conto, viaggiando giornalmente che per percorrere 60 km con la ferrovia si impiegano circa 2 ore con un numero ridotto di corse in andata e ritorno” scrive in un comunicato il suo portavoce Benedetto Torrisi. “Forse vorremmo emulare le ferrovie del Perù o dell’Argentina che rappresentano un’attrazione per i turisti, o forse vogliamo dare un servizio alle popolazioni locali, o forse ancora tentiamo di ridurre il traffico veicolare su gomma? Insomma Stato Italiano, qui in Sicilia stiamo messi malissimo, perché non riuscite a rispondere a nessuna di questi quesiti. Basti rapportarsi alla linea A della Metro di Roma per rendersi conto che i suoi 57 km di linea sono percorsi da 426 corse su 27 fermate in un tempo di circa 40 minuti. E non ci rapportiamo con la Germania o il Giappone!”
Il Comitato ha anche studiato lo stato dell’arte dell’intera tratta da Catania a Riposto:
– appaltata la Metro da Misterbianco a Piano Tavola ma i lavori registrano un arresto;
– progetto di pre-fattibilità della Metro da Misterbianco a Paternò ;
– progetto Metro da Paternò ad Adrano da rimodellare rispetto alla sede binario attuale;
– progetto Metro da Adrano a Randazzo ancora in fase di valutazione se in versione Metro oppure treno elettrico a bassa velocità.
Allo stato attuale un dato certo è, che la Metro si vedrà ultimata da Misterbianco all’aeroporto Fontanarossa.
Le statistiche sui flussi di viaggiatori registrano nel 2018 oltre 5,5 milioni di viaggiatori sulla Metro, di cui oltre 2,2 milioni in abbonamento, 230mila tra andata e ritorno e oltre 2,7 milioni di biglietti a tempo venduti. Una crescita rispetto al 2017 di oltre il 60%. Sono dati interessanti che in un’analisi degli ultimi dieci anni forniscono una tendenza alla crescita sempre maggiore sull’utilizzo di tale infrastruttura.
“A questo punto occorre chiedersi, in un contesto pedemontano dell’area sud est e sud ovest ove il benessere economico e sociale è ai minimi, si può ancora attendere che opere che sono il volano per la crescita e lo sviluppo siano programmate e realizzate a tratte e con tempi biblici!” continua la nota del comitato. “Quanti anni ancora le popolazioni di Paternò, S.M.di Licodia, Biancavilla, Adrano, Bronte, Maletto, Randazzo, Linguaglossa devono attendere per una infrastruttura veloce assimilabile ad una Metro?”
Il comitato ha già in programma di organizzare delle giornate per raccogliere le firme per una petizione popolare ed intende organizzare anche una giornata per percorrere la tratta insieme alle istituzioni Locali, Regionali e Nazionali, affinchè ci si renda conto dei disagi e del potenziale inespresso di tale infrastruttura. Quella del comitato, si promette di non essere un’azione localizzata, ma trasversale su tutto il periplo dell’Etna. “Oggi siamo a Adrano, domani saremo a S.M.di Licodia e a seguire a Maletto, Randazzo, Misterbianco e così via dicendo!” conclude la nota.