Galleria fotografica di Yvii24: biancheria stesa nel bel mezzo del piazzale
Dopo l’articolo di Yvii24, i “caminanti” – i nomadi che solitamente seguono le fiere di paese per vendere palloncini ed altre mercanzie – hanno lasciato l’area mercatale del Gal Etna di piazza Don Bosco a Biancavilla, dove si erano inizialmente sistemati, per spostarsi a pochi metri di distanza, ovvero nel piazzale antistante il cimitero di via della Montagna. Sono stati i Vigili Urbani di Biancavilla a sfrattare i camper dall’area Gal che adesso è libera.
In questi ultimi giorni il Comune di Biancavilla ha fatto ripulire dall’impresa che gestisce il servizio di nettezza urbana piazza Don Bosco dai rifiuti, che già da tempo la invadevano, come rilevato anche dal servizio del nostro “Clandestino” che, con l’ironia che gli è propria, ha fatto emergere la situazione immondizia e lo stato di degrado in cui versa l’area mercatale e le casette del Gal Etna. Tuttavia l’immondizia resiste in altri luoghi e nelle aiuole nelle immediate vicinanze della piazza.
L’area destinata alla vendita dei prodotti agricoli tipici dell’Etna rimane, tuttavia, in condizioni precarie, con le “botteghe” in legno vandalizzate ed un tanfo, a tratti insopportabile, che si è costretti a respirare transitando nelle immediate vicinanze dei box. Il Sindaco, Pippo Glorioso, rispondendo ad una interrogazione consiliare dell’opposizione, ha detto che al momento non si può intervenire per sistemare l’area, poiché non vi sono fondi. La speranza è quella che, quando arriveranno i soldi, la struttura da risistemare ci sia ancora.
Come dicevamo i “caminanti” nomadi, probabilmente in sosta qui per la festa di Sant’Alfio domenica ad Adrano, dove venderanno palloncini ed altro in giro per la città, hanno parcheggiato i propri camper nel piazzale superiore. E potrebbero anche legittimamente restarvi come camperisti qualsiasi non contravvenendo alle norme vigenti (da parte nostra, peraltro. condanniamo ogni forma di intolleranza). Un nostro reporter ha scattato una galleria di immagini che vi proponiamo dalla quale, però, emerge che tutto propriamente regolare non sembra, come la biancheria stesa al centro della piazza. Riteniamo che sarebbe opportuno, proprio per la civile convivenza fra cittadini e “caminanti”, che certi comportamenti contrari al decoro vengano scoraggiati.