Nel mirino dei Carabiniri, diverse macellerie del famosissimo mercato catanese di piazza Carlo Alberto. Denunciati sei commercianti
Controlli serrati, in questi giorni, da parte del nucleo NAS del Comando provinciale di Catania nella centralissima piazza Carlo Alberto di Catania, sede del noto mercato della “fera ‘o luni”, volti a mettere alla luce una pratica molto diffusa e pericolosa per la salute, ovvero l’uso illecito di solfiti e nitrati nelle carni fresce.
A seguito dell’attività investigativa avvenuta attraverso il campionamento delle carni da parte dei militari dell’arma con la collaborazione dei medici del locale Dipartimento di Prevenzione Veterinaria, è emerso che sei macellerie su otto hanno fanno uso di solfiti e nitrati. I titolari delle macellerie sono stati denunciati alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Catania.
L’utilizzo di questi agenti chimici illeciti nelle carni fresche, evidenziano gli specialisti dell’antisofisticazione, sono finalizzati ad «impedirne la rapida ossidazione ed il deterioramento, favorendo il mantenimento di un aspetto “ravvivato” dal tipico colore rosso, sebbene siano già iniziati i processi putrefattivi, in questo modo fraudolentemente mascherati. L’uso di tali additivi chimici non consentiti e non dichiarati, che agiscono come veri e propri allergeni, possono provocare effetti tossici talvolta letali come, purtroppo, le recenti cronache ci documentano »
Questo quadro non fa altro che evidenziare la poca sensibilità e attenzione posta dagli esercenti di questo settore alimentare, nei confronti dei cittadini che giornalmente frequentano il mercato. «Sul fenomeno sarà mantenuta alta e costante l’attenzione – rassicurano i militari – che procederanno ad espletare analoghe ispezioni anche in provincia»