Il sindacato proclama lo stato di agitazione dei lavoratori della ditta di pulizia a causa della mancata applicazione della nuova normativa sui contratti di appalto
Confintesa Catania, il sindacato che promuove la libera associazione e la tutela solidale e collettiva dei lavoratori, ha proclamato lo stato di agitazione dei lavoratori della ditta Lamper s.r.l., società che si occupa delle pulizie nelle basi della Marina Militare della Regione Sicilia. All’origine dello stato di agitazione una serie di problematiche che da anni investono il personale della ditta appaltatrice, amplificate dalla pubblicazione di un bando, indetto dalla Direzione Commissariato Marina Militare di Augusta, nel quale è stato utilizzato il criterio del prezzo più basso, nonostante la norma legislativa (D. Lgs. 50/2016) che, in attuazione delle direttive dell’Unione Europea, riordina la disciplina in materia di contratti pubblici, relativi a lavori, servizi e forniture.
La precaria situazione della ditta appaltatrice persiste da anni e nel perdurante contesto di crisi economica con notevoli ricadute sui lavoratori e sulle loro famiglie è problematico che la Marina Militare riduca a pochi spiccioli il capitolo di spesa per la sicurezza e la salubrità dei luoghi di lavoro, finanche sostituendo tale servizio col proprio personale militare/civile, che per quest’ultimo è severamente vietato dai CCNL e dal D.L.gs. 81/08.
«La mancata applicazione della nuova normativa sui contratti di appalto – dichiara Rosario Crisci, segretario di Confintesa Catania – favorisce l’assegnazione degli stessi sulla base del risparmio piuttosto che su criteri di qualità. Tutto ciò può avere delle enormi ricadute economiche sui dipendenti e sulle loro famiglie. Confintesa si riserva di indire giornate di astensione dal lavoro, qualora non sia annullata la gara per le pulizie della Giurisdizione Marisicilia, di cui è prevista per il 29 settembre l’apertura delle buste. Chiediamo infine – conclude Crisci – la convocazione delle parti sociali per arrivare ad una soluzione idonea e adeguata ai dipendenti della Lamper s.r.l.».